Nella sala riunioni dell’Hotel De Paris di Sanremo gremita in ogni ordine di posti è stato presentato il progetto “Ristoranti della Tavolozza – Custodi del Territorio”. Nel corso dell’incontro condotto dal giornalista Claudio Porchia e di fronte ad un pubblico costituito in larghissima parte da ristoratori e rappresentanti del settore dell’enogastronomia del ponente ligure sono state illustrate le modalità di partecipazione, che prevedono una selezione dei locali entro il mese di giugno e l’inserimento nella rete delle iniziative collegate all’Expo 2015, che hanno come riferimento il territorio delle province di Cuneo, Imperia e Savona.
Claudia Ferraresi, promotrice dell’iniziativa ha illustrato la storia dell’associazione, Barbara Ronchi della Rocca, una delle più importanti esperte di buone maniere, ha spiegato l’importanza di curare l’accoglienza nei riguardi dei clienti, ed il dottor Renzo Pennati, medico ed autore di importanti pubblicazioni, ha invitato a prestare attenzione anche gli aspetti nutrizionali dei cibi e dei menù. Nel corso del dibattito è emerso un generale apprezzamento ed interesse alla creazione di una rete di accoglienza turistica collegata all’Expo 2015, ma anche destinata a durare negli anni successivi. E’ partita così con grande slancio la raccolta delle prime adesioni nella provincia di Imperia. Nel mese di maggio è previsto un incontro nella provincia di Savona e nel mese di giugno in provincia di Cuneo.
Spiega Claudia Ferraresi: “La cucina e i ristoranti non sono soltanto luoghi dove è possibile mangiare bene, ma sono moderni strumenti per la valorizzazione del territorio, della sua cultura, della sua tradizione e dei suoi personaggi. Nelle cucine le memorie e i prodotti del territorio sono presentati con innovazione e creatività ed intrecciate al turismo ed alla circolazione dei saperi e delle conoscenze. Partendo da questa considerazione e dalla constatazione che oggi la cucina e l’utilizzo dei prodotti del territorio si é imposta con merito e con successo nel settore della ristorazione, la nostra associazione intende affrontare il tema dell’accoglienza e della custodia e conservazione del territorio nella sua dimensione più ampia, culturale, sociale ed economica. La custodia rappresenta un impegno diretto a vivere il territorio in modo più consapevole e responsabile con l’obiettivo di tutelare e valorizzare la zona nella quale si opera. I partecipanti al progetto dovranno adottare Il Decalogo dell’accoglienza. Nei locali i turisti potranno trovare non solo sana agricoltura a chilometro zero, ma dispensatori di informazioni sulle peculiarità storico-artistico-ambientali dei luoghi dove operano". Maggiori informazioni sul sito internet www.ristorantidellatavolozza.it, che sarà online nei prossimi giorni o sulla pagina facebook.
