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Politica | 01 febbraio 2023, 13:09

Bordighera verso le amministrative, Bassi sindaco punta sui giovani: "Mettiamo i cittadini al centro" (Foto e video)

Presentati altri quattro dei sedici della lista civica di Bassi composta prevalentemente da giovani e donne

Bordighera verso le amministrative, Bassi sindaco punta sui giovani: "Mettiamo i cittadini al centro" (Foto e video)

“Oggi presento una parte dei giovani che fanno parte della lista Bassi sindaco. E' la seconda parte della presentazione. L'altra volta abbiamo presentato quattro donne, oggi invece presenteremo quattro uomini dei 16 che completeranno la lista. Fulvio Debenedetti è il mio scudiero, è giusto che ci sia qualcuno di meno giovane ma soprattutto che abbia esperienza. Ci sono, come giovani, Jacopo, Marco e Andrea. Fulvio sicuramente sarà d'aiuto per seguire e 'controllare' i giovani" - dice Massimiliano Bassi, ex vicesindaco dell’amministrazione Pallanca e attuale consigliere comunale di minoranza, che questa mattina ha presentato quattro membri della lista Bassi sindaco con la quale si candiderà alle prossime elezioni amministrative.

Al fianco di Bassi, che ha 65 anni ed è un imprenditore edile in pensione da due anni, vi sarà una squadra composta prevalentemente da donne e giovani. Oltre alle prime quattro donne, già presentante precedentemente, Mara Ambrogio, Eleonora Filocamo, Gisella Gozzi e Francesca Oggero, vi saranno anche i giovani Jacopo Barone Moro, Andrea Moreno e Marco Gallo. Con loro vi è pure Fulvio Debenedetti, commerciante di 67 anni che è stato già al fianco di Bassi durante l'amministrazione Pallanca. "Margherita, che presenterò nella prossima tornata, ha avuto l’idea di mettere come slogan 'Cittadini al centro' perché crede che nella nostra città e amministrazione i cittadini debbano essere al centro e lo crediamo tutti noi. Al momento c’è solo il sindaco non abbiamo ancora deciso chi saranno gli assessori o i consiglieri" - svela Bassi - "I ragazzi che sono qui sono tre giovani laureati, ognuno preparato nella sua specialità. Due sono laureati in Economia e uno in Storia. Ognuno di loro ha una preparazione dietro che gli permette di dare il giusto contributo alla lista. Siamo una squadra determinata che punta a vincere".

“Sono molto legato al territorio e quando Massimiliano mi ha chiesto di entrare nel progetto ho accettato perché ci siamo subito trovati affini su determinate cose e soprattutto sull'idea di una città futura ecosostenibile, verde e a misura di cittadino" - racconta il 28enne Jacopo Barone Moro - "Sono nato a Bordighera, lavoro nell’azienda di famiglia e ho una laurea triennale in Economia che ho conseguito a Milano. Sono uno sportivo, ho fatto sempre sport, giocavo a pallamano e ho militato per più di quindici anni nell'Abc di Bordighera. Mi piacerebbe occuparmi di sport. La città secondo me ha delle qualità e possibilità che non vengono sfruttate come il Palazzetto dello Sport o il Tennis club Bordighera, che è il più antico d'Italia. Ho viaggiato tanto e sono stato in diversi palazzetti di tutta Italia e anche in Francia e il nostro Palazzetto è il più bello in cui io abbia giocato. Secondo me la struttura non viene sfruttata abbastanza. L’amministrazione dovrebbe promuovere e ospitare più tornei internazionali importanti per sfruttare la struttura e portare il turismo sportivo anche in inverno“.

“Sono un insegnante alle scuole medie di Pigna. Ho deciso di candidarmi per dimostrare che anche i giovani amano la città e si interessano alla cosa pubblica" - spiega il 30enne Andrea Moreno - "Sono in questo gruppo perché ho trovato delle persone che hanno un unico obiettivo: cercare di migliorare la città in cui vivono. Ho trovato un perfetto equilibrio e connubio tra anime diverse. C’è una grande presenza femminile, una componente di giovani e una presenza di persone che hanno già avuto un'esperienza amministrativa. Vorrei portare la voce dei giovani ma anche delle innovazioni. I temi che mi toccano di più sono il verde pubblico e la smart city, la cosiddetta città intelligente. La tecnologia spesso viene vista come una cosa che allontana le persone e le isola ma se è ben sfruttata potrebbe portare il cittadino ad avvicinarsi alla politica. Immagino un cittadino che può fare qualsiasi cosa, per esempio contattare il sindaco o un assessore per proporre idee o chiedere cose. Mi piacerebbe usare la tecnologia per riportare davvero al centro la persona. Cercherò di dare il mio contributo. Ho 30 anni, ho studiato a Firenze, a Bologna e in Olanda e ho anche lavorato in Australia”.

“Mi candido al fianco di Massimiliano perché dopo una lunga esperienza politica finalmente inizio una nuova sfida politica in cui posso mettere la faccia nella città in cui sono nato, cresciuto e in cui sono tornato dopo aver vissuto qualche tempo fuori città. Sono un ex bancario e ora mi occupo della distribuzione del vino. Metto a disposizione le mie conoscenze politiche e le mie esperienze aziendali" - afferma Marco Gallo - "Propongo un progetto molto ambizioso per il futuro della città. I fondi sono pochi ma bisogna trovare qualcosa che abbia appeal e così ho pensato di associare il nome della città a una caratteristica: il sorriso. Diversi eventi verranno proposti a Bordighera come città del sorriso che metta al centro il privato. Pensavo ad una serie di eventi che sono spalmabili in 12 mesi, come un carnevale estivo, l'importante è che la città sia riconosciuta come una città felice e del sorriso, che diventerà un brand. Verrebbe perciò proposta una serie di eventi con il brand 'città del sorriso' con il privato che investe su Bordighera. E' un'idea per il rilancio del turismo commerciale anche negli altri mesi dell'anno. Credo che le risorse ci possano essere grazie alla collaborazione di associazioni e sponsor. Ben venga se troviamo anche dei privati che desiderino investire sulla città. Si potrebbe potenziare pure il salone dell’umorismo“.

"Con Bassi ho iniziato un percorso, è dal 2013 che siamo fianco a fianco a livello amministrativo. Siamo nati e cresciuti insieme nel paese alto e abbiamo una reciproca stima, l'uno verso l'altro. Sono un commerciante e dopo diverse esperienze politiche mi metto in gioco anche questa volta. Ho seguito Bordighera nelle manifestazioni come Assessorato. Ho trovato un gruppo di giovani interessanti e molto preparati che hanno nuove idee. Sono molto contento di essere stato inserito nel gruppo di giovincelli a cui crediamo molto e sono sicuro che ci faranno fare una bella figura" - dichiara Fulvio Debenedetti - "Vista la crisi del commercio la città ha bisogno di manifestazioni innovative. Abbiamo constatato che ci sono eventi decennali obsoleti che non sono mai stati rinnovati e non soddisfano i commercianti e i turisti, come la Befana bordigotta. Bisogna trovare idee innovative per farli ripartire in maniera più giovane e alternativa. Il comune ci mette comunque dei soldi e quindi bisogna trovare il giusto connubio per soddisfare i commercianti e i turisti. Ci saranno nuove manifestazioni e la ripresa di manifestazioni che non vengono fatte da più di quarant’anni. A livello logistico e di organizzazione si possono migliorare le manifestazioni che già ci sono. Ci sarà un allargamento degli spazi creando dei teatri e laboratori a cielo aperto. Abbiamo dei giardini splendidi che vanno rivalutati e potrebbero essere delle location importanti. E’ importante riportare a Bordighera il turismo sportivo soprattutto invernale. Bisogna trovare la formula per fare manifestazioni importanti sulla città specialmente quando la città va in sofferenza nelle presenze turistiche. Il mio slogan è: 'Più qualità nelle manifestazioni'. Spero soprattutto che i bordigotti vengano a votare. La cosa più brutta è quando i cittadini non partecipano alla vita pubblica“.

“Durante la campagna elettorale useremo un profilo basso, sarà una campagna elettorale dove saremo noi ad andare dai cittadini, staremo sui marciapiedi e li incontreremo, inoltre andremo a incontrare le associazioni. Non vogliamo entrare in conflitto con l’amministrazione attuale, che ha fatto quello che poteva. Se saranno apprezzati i loro progetti, che hanno portato avanti, saranno premiati oppure no, comunque saranno i cittadini a decidere. I partiti fanno la loro strada, non sappiamo cosa faranno, con loro non c’è stato un accordo. Ci hanno fatto una proposta che però non abbiamo accettato. Siamo partiti come lista civica e siamo aperti a un progetto insieme ma abbiamo preferito non prenderci simboli e uomini di partito. Non trovo corretto portare all’interno persone che siano riconducibili a partiti. È una decisione presa insieme a tutto il direttivo. Se andremo ad amministrare mi farebbe piacere che i tavoli siano aperti a tutte le opposizioni” - conclude Massimiliano Bassi - "Il nostro gruppo è molto coeso e ci siamo sempre detti tutto in faccia. Se passiamo andiamo lì e siamo già d’accordo sulle visioni. Ogni ragazzo è preparato ed è sul pezzo riguardo alla città. È giusto che ci sia un cambio generazionale. Il 15 febbraio presenteremo altre due donne e altri due uomini della lista civica”.

Elisa Colli

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