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Attualità | 28 novembre 2020, 07:11

Sanremo: il quartiere di San Martino resta senza banca, il grido d’aiuto dei commercianti “Costretti ad andare in centro per versare l’incasso” (Video)

Alla Carige di zona resta in funzione solo il bancomat e un servizio di cassa continua che, però, funziona a singhiozzo

Le immagini da San Martino

Le immagini da San Martino

Non è facile gestore un’attività senza avere vicino una banca di riferimento. Da quando la Carige di San Martino ha ridotto all’osso il servizio senza sportelli, i commercianti di quartiere non hanno più un punto d’appoggio per le loro attività e ora, in un momento di grande difficoltà, chiedono aiuto. Hanno quindi contattato la nostra redazione nella speranza che qualcosa si muova.

La realtà di tutti i giorni non è semplice. Portare in centro l’incasso di giornata non è solo un impegno, ma anche un rischio, specie per chi gestisce attività commerciali con grandi flussi di cassa. A San Martino c’è anche un supermercato Conad e lì l’incasso di giornata non è certo quello di una piccola bottega. Tutti prima avevano il conto alla Carige di quartiere, ora manca un punto di riferimento. C’è il servizio di cassa continua, ma alcuni negozianti segnalano problemi con le tempistiche: versamenti di una settimana fa ancora non sono stati trattati.

Le interviste


A farsi portavoce dei molti commercianti di San Martino è Fulvio Viganò, dell’omonima tabaccheria di via Lamarmora: “Il quartiere rimane scoperto da qualsiasi forma bancaria a meno di bancomat o cassa continua, quando funziona. Il problema è anche per gli anziani che non sanno come fare le operazioni”.

Siamo organizzati prendendo appuntamento per versare, ma non si sa quando viene concesso. Le banche sono tutte sparite, qui è rimasto nulla. Per l’incasso di giornata non possiamo fare altro che tenerlo. Sapevamo della chiusura, dalla banca non ci era stato detto niente” aggiunge Cristina Perana della macelleria di via Lamarmora.

San Martino merita un punto di appoggio bancario, per noi è un grande disagio andare in centro, negozianti e residenti hanno bisogno di questo servizio. Andare in centro è un impegno ma anche un rischio. Ci si augura che la Carige faccia anche solo un piccolo passo indietro” commenta Dante Mengozzi della storica pasticceria ‘La Veneziana’.

Giancarlo Modena Farmacia si aggiunge alle voci del quartiere: “È un disagio importante per gli esercenti ma anche per gli abitanti del quartiere, uno di noi a fine giornata deve andare in corso Mombello ed è un problema che comporta anche dei rischi. Inoltre alcuni versamenti in cassa continua sono rimasti bloccati”.

Era l’unico presidio bancario del quartiere - conclude Cristina Laura del supermercato Conad di quartiere - oltre alle attività commerciali a San Martino ci sono anche tanti pensionati che si muovono a piedi. La situazione è problematica per molti”.

Pietro Zampedroni

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