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Politica | 09 aprile 2020, 14:49

Emergenza coronavirus, le considerazioni di Carla Nattero post dichiarazioni del governatore della regione Toti

"Occorre concentrarsi sull’emergenza sanitaria predisponendo quelle misure necessarie ormai individuate a livello scientifico e politico e ancora non realizzate in Liguria o messe in atto solo in parte"

Carla Nattero

Carla Nattero

“L’intervista rilasciata da Toti all’Avvenire lascia allibiti. Il presidente della regione strumentalizza l’emergenza coronavirus per proporre di abolire ogni forma di controllo sulle attività edilizie sia di tipo ambientale, sia di garanzia della trasparenza degli appalti contro la criminalità e le mafie”. Ad affermarlo è Carla Nattero, Coordinatrice Regionale Sinistra Italiana Liguria, che continua: “Il crollo del ponte di Albiano è stato un duro richiamo alla realtà. Il collasso del ponte tra la Liguria e la Toscana ci mette ancora una volta in guardia dalla politica del laissez-faire, non ce l’avesse insegnato a sufficienza il crollo del Ponte Morandi.
Il ponte di Albiano a regime normale è trafficatissimo soprattutto da mezzi pesanti perché collega due aree molto produttive. Solamente a causa della quarantena è stata fortunatamente evitata una nuova strage". 

"È proprio la deregulation invocata da Toti, cioè la mancanza di controlli, le gare d’appalto proforma, la scarsa vigilanza sulle infiltrazioni mafiose, la privatizzazione selvaggia che porta a esiti terribili per la sicurezza dei cittadini e per lo stesso sviluppo economico.
Toti pare interessato soltanto ad avviare al più presto la deregulation del dopo coronavirus, senza nessuna riflessione sul presente. Nessuna autocritica sugli errori compiuti negli ultimi due mesi in campo sanitario".

"Ci sarà un motivo se la Liguria è seconda solo alla Lombardia per indice di mortalità? Ci saranno delle responsabilità se la situazione delle case di riposo nella nostra regione si sta rivelando una vera e propria Caporetto? Toti sorvola sui problemi veri, tutto lanciato sulle riaperture, sull’ebbrezza delle mani libere come ai bei tempi di una volta, con una tempistica del tutto improbabile, come se l’emergenza fosse già finita".

"Sinistra Italiana Liguria ritiene esattamente l’opposto: che occorre concentrarsi ancora sull’emergenza sanitaria predisponendo quelle misure necessarie ormai individuate a livello scientifico e politico e ancora non realizzate in Liguria o messe in atto solo in parte. Il dopo Covid-19 - conclude Nattero - è una grande opportunità per tornare alla centralità del controllo dell’ente pubblico e a uno sviluppo della nostra regione che rifiuti il via libera al cemento e al contrario sia fondato su un riassetto equilibrato del nostro territorio dal punto di vista ambientale, mediante uno sviluppo dei servizi, della mobilità collettiva e di un turismo che risultino quanto meno sostenibili”.

C.S.

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