Leggi tutte le notizie di SALUTE E BENESSERE ›

Attualità | 04 aprile 2020, 11:57

Seborga: consegna dei farmaci a domicilio, il sindaco Ilariuzzi spiega il funzionamento del servizio

“Il cittadino decide dove comprare i farmaci e, se lo ritiene opportuno, può usufruire dell’accordo”

Enrico Ilariuzzi, sindaco di Seborga

Enrico Ilariuzzi, sindaco di Seborga

A seguito della nostra notizia in merito al servizio attivato dal Comune di Seborga per la consegna dei farmaci a domicilio, il sindaco Enrico Ilariuzzi interviene con alcune specifiche. In paese, infatti, sembra ci siano state alcune incomprensioni in merito alle modalità di approvvigionamento di farmaci, per questo il primo cittadino intende spiegare al meglio il funzionamento dell'iniziativa.

Seborga ha meno di 300 residenti di cui oltre un terzo sono ultrasessantacinquenni e, al 18 dicembre, il dispensario farmaceutico ha chiuso - dichiara Ilariuzzi - ecco perché il Comune ha istituito un servizio per la consegna dei farmaci con le modalità già esplicate in precedenza e subordinato al periodo emergenziale del Covid-19, periodo che ha creato oggettive difficoltà nel reperire medicinali in diverse zone dell’entroterra soprattutto se sprovviste di una farmacia. Nell’articolo uscito sui media on line ho ringraziato il dott. Evangelista perché è stato il primo medico di famiglia ad inviare al comune una ricetta dematerializzata; mi auguro che la comunicazione abbia raggiunto anche altri dottori e che questa procedura possa agevolare oggi e per il futuro le fasce deboli o chi ha difficoltà negli spostamenti. Cosa diversa ed indipendente invece è l’accordo stretto con la farmacia 'Le Logge' delle sorelle Chiarenza, una delle quali residente a Seborga, che si sono rese disponibili per questa quarantena a consegnare i medicinali a chi ne fa richiesta previa sottoscrizione di apposito modulo”.

Il Comune pertanto - conclude il sindaco - riceve la prescrizione medica da coloro che autorizzano l’utilizzo di questa procedura e una volta che si ricevono i documenti il cittadino decide dove comprare i farmaci e, se lo ritiene opportuno, può usufruire dell’accordo di cui trattasi facendosi recapitare le medicine presso Seborga”.

Redazione

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium