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Sanità | 01 aprile 2020, 07:11

Coronavirus: con l'emergenza arrivano meno chiamate al 118, un operatore "Ci telefonano solo se necessario"

Sono molte le chiamate per interventi legati al covid da parte di pazienti che lamentano presunti sintomi, ma, spiega l'operatore: "in molti applicano le norme del buonsenso e sono quindi consapevoli che in questo momento emergenziale occorre segnalare solo casi reali e concreti"

Coronavirus: con l'emergenza arrivano meno chiamate al 118, un operatore "Ci telefonano solo se necessario"

Sono notti e giorni movimentati quelli del personale 118 impegnato in prima linea nell'emergenza dovuta al contagio da Coronavirus. Nonostante le decine e decine di chiamate che ricevono da persone allarmate per presunti sintomi, tutti gli operatori continuano a svolgere un ruolo fondamentale per aiutare le persone anche e soprattutto sul fronte psicologico. La psicosi infatti, gioca brutti scherzi e a volte le persone in presenza di una "semplice" febbre e di qualche colpo di tosse in più contattano il 118 per chiedere informazioni e consigli.

Dall'altro lato del telefono trovano sempre un operatore disponibile a rassicurarli e a fornire tutte le risposte. "Stiamo registrando tante telefonate - ci ha detto un operatore del 118 durante il proprio turno notturno - certo la gente è spaventata, chiede anche tante cose che magari prima dell'epidemia non avrebbe chiesto a noi direttamente. Fatto sta che comunque gli imperiesi si stanno comportando bene. La maggior parte delle volte è come quasi che non ci vogliano 'disturbare' e vengono direttamente con il proprio mezzo in pronto soccorso se ovviamente non ci sono urgenze. Ma noi siamo qua per loro è il nostro lavoro quindi da parte nostra troveranno la più ampia disponibilità".

La vita, anche se adesso molto limitata per via delle restrizioni imposte dal Governo, comunque continua e i tanti hanno necessità di richiedere l'assistenza anche degli operatori del 118. "Le urgenze ci sono sempre - continua l'operatore - ci chiamano se è davvero necessario e se i casi riguardano anziani, bambini o persone con patologie molto serie. Per il resto la situazione è sotto controllo, le richieste sono diminuite perché in molti applicano le norme del buonsenso e sono quindi consapevoli che in questo momento emergenziale occorre segnalare solo casi reali e concreti. Noi ci siamo h24, ma ovviamente da parte di tutti ci deve - ha concluso - essere collaborazione".

Angela Panzera

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