ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 20 marzo 2020, 10:07

Coronavirus, primo caso all'interno della Croce Bianca di Imperia, contagiato un milite: "Sta bene, è un guerriero"

Militi e volontari delle pubbliche assistenze, come medici e infermieri sono in prima linea nella lotta contro il coronavirus, esponendosi a rischio contagio

Coronavirus, primo caso all'interno della Croce Bianca di Imperia, contagiato un milite: "Sta bene, è un guerriero"

Primo caso di coronavirus tra i militi della Croce Bianca di Imperia. A comunicarlo la stessa pubblica assistenza con un post su Facebook.

"'Caro' Corona hai colpito uno dei nostri... sappi solo che ora siamo molto incazzati... Quindi ora ti prendiamo a calci nel c... sul serio... Per fortuna lui sta bene lo abbiamo appena sentito è un guerriero e non vede l'ora di rimettersi la divisa e venire a prenderti a calci...

Oggi più che mai siamo FIERI di essere la Croce Bianca di Imperia!
".

Militi e volontari delle pubbliche assistenze, come medici e infermieri sono in prima linea nella lotta contro il coronavirus, esponendosi a rischio contagio.

A fare un in bocca al lupo al milite anche il presidente della Croce Bianca di Imperia Roberto Trincheri.

"Se tocchi uno dei nostri non la passi liscia... Fossi in te tornerei da dove sei arrivato...Forza amico mio che qui abbiamo bisogno di te".

Trincheri è poi intervenuto con un altro post, sempre su Facebook, confermando il contagio: "Confermo che un nostro dipendente è ricoverato presso ospedale di Sanremo per Covid 19.

Lo sfogo forte dell'altro ieri su FB, di cui mi scuso, è dovuto a questo. Purtroppo quando uno dei nostri viene colpito la rabbia è più forte del cervello, il nostro dipendente per fortuna è in via di miglioramento.

Sono rischi del mestiere dicono, rischi a cui personalmente nn mi abituerò mai, conosciamo tutti i rischi, ma i DPI sono quasi introvabili e tutti quelli che stanno facendo questo lavoro sono a rischio.

Se volete darci una mano, vi chiedo di stare a casa non perché vogliamo una città deserta o limitare la vostra libertà, ma perché senza nessuno il virus si ferma nn si propaga e anche tu che sei convinto di stare bene potresti essere un asintomatico e portatore di virus senza saperlo.

Noi oggi siamo stati colpiti duramente perché siamo una squadra e se colpisci uno di noi colpisci tutti.... Però nello stesso modo oggi tutti sono pronti a difendersi e già da oggi saremo con le nostre tute da astronauti per aiutare chi veramente ha bisogno.... Oggi il personale sanitario, volontari ma anche medici ed infermieri sono veramente persone fantastiche stanno dando tutto, sacrificano anche la loro famiglia e noi ai non addetti ai lavori chiediamo solo una cosa state a casa.... Fatelo per noi così come noi rischiamo la nostra vita per voi..
".

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium