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Al Direttore | 17 febbraio 2020, 12:57

Ventimiglia: un frontaliere nostro lettore risponde all'Onorevole Leda Volpi sul problema delle targhe estere

Ventimiglia: un frontaliere nostro lettore risponde all'Onorevole Leda Volpi sul problema delle targhe estere

Un nostro lettore, Massimo Morabito, già attivista dagli amici di Beppe Grillo fino all’auto espulsione e, soprattutto, lavoratore frontaliere, ci ha scritto per intervenire sul caso delle targhe estere. In particolare risponde all’Onorevole Leda Volpi, che nei giorni scorsi era intervenuta sull’argomento:

“Io stesso le ho inviato via messaggio, che ho ancora presente, una relazione sui vari problemi che colpiscono noi che lavoriamo a l’estero ma lei, come gli altri parlamentari 5 Stelle, non vi siete neanche degnati di rispondere. Nella relazione vi erano indicati tutti i problemi relativi alla nostra situazione sia quelli legati al trasporto che quelli legati ad una tassazione indegna, sia per noi che per i pensionati, nonchè il fatto che versiamo ingenti somme per assistenza socio-sanitaria che non vengono poi corrisposte. Infatti, a differenza dei francesi, non possiamo usufruire di tutte le cure nel principato e non percepiamo gli stessi assegni familiari nè tutte le agevolazioni che Monaco versa loro. Consegnai la relazione di mio pugno agli onorevoli Battelli, Valente e Melis nonchè a lei dietro sua richiesta via messaggio e a Luigi Di Maio, che fra le altre cose era Ministro del lavoro, ma di altri lavoratori. Noi probabilmente non gli interessavamo non avendo mai avuto riscontri”.

“Ricordo ancora adesso i vari ‘1 vale 1’ – prosegue Morabito - cittadini al servizio dei cittadini oppure i politici son pagati da noi e quindi sono nostri dipendenti: lo avete dimenticato in fretta e i numeri lo dimostrano. Le faccio presente che l’onorevole Flavio Di Muro ha presentato ancora dei DDL in merito alla tassazione pensionati che è stata rigettata nonchè per noi lavoratori attivi che giace probabilmente in qualche cassetto. Vi permettete quindi di giudicare l operato d’altri senza però verificare il vostro e questo è quanto di più squallido e poco onorevole ci possa essere, con ciò se veramente vuol fare qualcosa per il nostro territorio si occupi della tassazione pensionati e attivi non solo del problema legato alle targhe con un articolo su un giornale. Come me tantissimi attivisti se ne sono andati a causa del vostro comportamento fatto di ‘bla bla bla’ ma si ricordi che il web non dimentica e soprattutto non mente”.

Carlo Alessi

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