Tra i progetti prioritari da portare avanti nel 2020, l’amministrazione Biancheri darà la giusta priorità a quello per Bussana Vecchia, da mesi al centro di un braccio di ferro per decidere il suo futuro e quello dei suoi abitanti. Il borgo rinato dalla sue stesse ceneri dopo il terremoto del 1887 deve essere messo a norma per poter diventare il polo di attrazione turistica che merita di essere. Ma chi lo deve fare?
Durante l’anno appena iniziato Comune e Demanio torneranno a dialogare per arrivare a un punto di incontro? È la speranza dei residenti e dei molti sanremesi e turisti che amano il ‘villaggio’. “Vedremo l’agenzia del Demanio come da accordi - ha dichiarato ai nostri microfoni Mauro Menozzi, assessore al Demanio - stiamo andando avanti con gli studi dell’Università di Genova e penso che coinvolgeremo anche la Regione nei termini del protocollo di intesa. Non possono dimenticare che il territorio di Bussana Vecchia è in Liguria”.
Di certo per mettere a norma Bussana Vecchia serviranno fondi che, al momento, il Comune non ha. Ma Bussana Vecchia deve, in qualche modo, essere recuperata. È un patrimonio turistico e storico che il nostro territorio non può e non deve perdere. Chiedere, per informazioni, a tutti i turisti stranieri che ogni anno percorrono la tortuosa strada per lasciarsi poi incantare dai vicoli e dai piccoli negozi del ‘villaggio’.