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Eventi | 24 gennaio 2020, 14:08

Sanremo: per la ‘Giornata della Memoria’, lunedì prossimo la commemorazione in corso Mombello

Alla cerimonia di lunedì sarà presente il Gonfalone civico con agenti in alta uniforme. Interverranno il sindaco Alberto Biancheri e l’assessore alla cultura Silvana Ormea

Sanremo: per la ‘Giornata della Memoria’, lunedì prossimo la commemorazione in corso Mombello

Dopo il collegamento con la testimonianza della Senatrice Liliana Segre dei giorni scorsi, il Comune di Sanremo aderisce anche quest’anno alle celebrazioni per la Giornata della Memoria” con il tradizionale omaggio, lunedì 27 gennaio, che prevede la posa di una composizione floreale fregiato dal Tricolore alla lapide in corso Mombello in ricordo degli IMI internati nei lager nazisti (ore 11).

Nel corso della cerimonia verranno anche ricordati i 29 ebrei di Sanremo deportati nel campo di sterminio nazista di Auschwitz e uccisi nel novembre del 1943.

Alla cerimonia di lunedì sarà presente il Gonfalone civico con agenti in alta uniforme. Interverranno il sindaco Alberto Biancheri e l’assessore alla cultura Silvana Ormea.

Si ricorda, inoltre, che questo pomeriggio, alle 16, nella Sala degli Specchi del Comune, si svolgerà l’appuntamento con uno dei protagonisti più illustri del mondo culturale ed editoriale italiano: Walter Barberis, presidente Giulio Einaudi Editore, storico e docente all’Università di Torino che presenterà il libro “Storia senza perdono”. L’incontro è organizzato proprio in occasione della “Giornata della Memoria” dall’Unitre Sanremo che estende l’invito a partecipare anche alla cittadinanza. Presenti anche gli studenti del Liceo Cassini e Colombo di Sanremo. Oggi pomeriggio interverrà l’assessore alla cultura Silvana Ormea.

La Giornata della Memoria è stata istituita con legge n. 211/2000 che ne fissa la celebrazione il giorno 27 gennaio di ogni anno, attraverso l’organizzazione di “cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico oscuro periodo della storia del nostro paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.

C.S.

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