ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Economia

Economia | 20 novembre 2019, 09:20

Soffri di sindrome da burnout? Ecco come riconoscerla e superarla

Molte persone sono sempre connesse con l'ufficio: di sera, nei fine settimana, addirittura nei giorni liberi. Con l'introduzione dei cellulari aziendali e l'accesso all'email di lavoro da remoto, molti dipendenti non si danno pace

Soffri di sindrome da burnout? Ecco come riconoscerla e superarla

Non ti senti esattamente al massimo delle forze e delle tue capacità, ma sei troppo occupato per capire di cosa si tratta. Sei stressato ed esausto, ma ogni volta dai la colpa al tempo, alla serata troppo lunga, ad una presentazione stressante al lavoro, al malessere stagionale, ecc. Ma sei sicuro che non ci possa essere qualcosa di più importante? 

Riconoscere la sindrome di burnout

Lavorare di più, più velocemente e più a lungo non equivale a una maggiore produttività. È tempo di smettere di inventare scuse e sfruttare meglio il nostro tempo e le nostre energie, prima di esaurirci. Il primo passo verso la salute è riconoscere i primi segni di esaurimento prima che sia troppo tardi e, se necessario, chiedere aiuto agli psicologi online per iniziare un percorso personalizzato verso il benessere. 

Ecco i segnali che ci avvertono che ci stiamo avvicinando al burnout.

1) Ci si ammala più spesso del solito

Ritieni che stai prendendo più giorni di malattia di altri in ufficio? Ti stai ammalando più spesso rispetto alla tua "media"? Considera la possibilità che stare male spesso può essere il risultato diretto di un eccesso di lavoro e di stanchezza. Uno dei primi fattori che ci portano verso la burnout.

2) Ci si arrabbia molto facilmente

Se la pazienza ci lascia molto velocemente, lasciando il posto ad irritazione ed ira fino a spaventare o limitare le persone intorno a noi, questo è un avvertimento da considerare. La sindrome di burnout ci fa infatti diventare molto più suscettibili e facili all'ira.

3) Non ci si ricorda dell'ultimo giorno libero 

Per giorno libero si intende quel momento in cui non si è controllata la mail di lavoro e non si hanno avuto pensieri fissi su un determinato compito da portare a termine in ufficio. Non ti ricordi? Oppure quel giorno ti sembra davvero lontano? Forse allora è tempo di prendersi una vacanza.

4) Si è sempre stanchi

  • Di quante tazze di caffè hai bisogno per stare attento durante il giorno? 

  • Sei stanco anche dopo il giorno libero? 

  • Quanto dormi ogni notte?

Tre domande chiave che possono farci capire se il nostro livello di stanchezza è aumentato nell'ultimo periodo. Se il numero di caffè aumenta, la giornata libera non è più sufficiente per riposarsi e le ore di sonno si riducono, è tempo di prendere provvedimenti prima che sia troppo tardi.

E in caso di burnout? Agire!

Prima di parlare in concreto dei possibili metodi per evitare la sindrome di burnout, vogliamo sottolineare di essere onesti e aperti con chi ci sta intorno, dicendo apertamente contro cosa si sta lottando. È meglio che il coniuge, il capo e i colleghi lo sappiano, prima che questi vedano comportamenti anomali che possono portare a litigi, separazioni e licenziamenti nei casi peggiori. Se stai quindi riscontrando più segni di esaurimento fra quelli elencati sopra, non ignorare il problema. 

Vediamo quindi quali sono quattro metodi che possono permettere di evitare la sindrome di burnout. 

1. Impostare i confini

Molte persone sono sempre connesse con l'ufficio: di sera, nei fine settimana, addirittura nei giorni liberi. Con l'introduzione dei cellulari aziendali e l'accesso all'email di lavoro da remoto, molti dipendenti non si danno pace. E il risultato è molto semplice:

Nessun limite = burnout.

Ecco quindi come è necessario imporsi, nel momento in cui si lascia l'ufficio, di evitare di controllare le email e spegnere il cellulare di servizio. E non esiste nessuna eccezione - a meno che non si è reperibili chiaramente. 

2. Trovare un hobby

Nel tuo tempo libero, quando non lavori, fai qualcosa che ti piace particolarmente? E non stiamo parlando di guardare l'ultima serie di Netflix, questo non conta come hobby.

Un hobby è un'attività che incoraggia la mente a creare e coltivare. Se non si ha un hobby, è molto facile nei giorni liberi annoiarsi e trovarsi così davanti al PC a leggere e rispondere alle email di lavoro. Avere un hobby è una delle pratiche più potenti che esistano per evitare il burnout.

3. Fare una vacanza

Quando è stata l'ultima volta che hai fatto una vera vacanza? Con "vera" vacanza intendiamo un periodo di almeno una settimana in cui non si ha avuto alcun contatto con l'ufficio per questioni lavorative. Ricordiamoci che pochi di noi fanno lavori in cui sono a rischio vite umane, quindi il nostro contributo in ufficio può essere facilmente interrotto - almeno per una settimana consecutiva - senza conseguenze negative. 

4. Rivolgersi ad uno specialista

E se tutti questi suggerimenti fossero inutili? Se il problema continua a sussistere pur provando i più diversi metodi, forse è il momento di rivolgersi ad uno specialista. Esistono dei casi che vanno oltre il confine e che non possono più essere trattati da soli. Queste persone hanno bisogno di un accompagnamento ed una terapia specifica e gli psicologi online sono qui proprio per questo. 

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium