Sono passati ben 18 anni dall’ultimo aggiornamento del piano comunale per la gestione delle emergenze. Finalmente il Comune di Sanremo ha messo mano al documento e, in queste settimane, la pratica sta compiendo il suo tradizionale iter prima dell’approvazione definitiva da parte del consiglio comunale di martedì prossimo.
Nel frattempo le cose sono a dir poco cambiate, basti pensare a tutto il sistema ‘colorato’ di allerta che prevede azioni e prevenzioni che non facevano parte del vecchio piano. Questa mattina la quarta commissione presieduta da Giorgio Trucco ha discusso il documento alla presenza del vice comandante della Polizia Municipale Erica Biondi Zoccai.
Sarà leggermente attenuata l’allerta ‘arancione’ con la previsione di una valutazione sulla chiusura delle scuole e degli impianti sportivi. Il sindaco potrà, di fatto, decidere autonomamente cosa chiudere e quando chiudere a seconda delle zone e degli orari dell’allerta. Non tutte le scuole, infatti, hanno lo stesso tasso di rischio, così come non lo hanno i diversi impianti sportivi. Il documento in vigore fino ad oggi, infatti, non dava il giusto spazio alla discrezionalità.
In discussione anche la norma che non prevede la chiusura automatica del Mercato Annonario in caso di allerta ‘rossa’. L’ordinanza viene scritta all’occorrenza dal sindaco a seconda dei casi.
Dai rischi compresi nel piano (idrico, incendio, sismico) sparisce quello nucleare, inserito negli scorsi decenni per via della vicinanza alle centrali francesi. Ogni fascicolo legato ai singoli rischi comprende tutte le norme e le procedure da adottare.