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Politica | 13 ottobre 2019, 13:58

Sanità: in provincia di Imperia, una nuova risposta per demenze ed Alzheimer

Assessore Viale: “Lancio l’appello ai Sindaci ed agli assessori ai servizi sociali per sostenere e promuovere questo nuovo servizio perché sia conosciuto dai cittadini”

Sonia Viale

Sonia Viale

In provincia di Imperia vi sono 252,6 anziani ogni 100 giovani fino a 14 anni di età. “È dall’analisi di questi dati che ho sostenuto la realizzazione dei Centri per i disturbi cognitivi e le demenze – spiega l’assessore regionale alla Sanità e Politiche sociali Sonia Viale –. La sede del CdCd nel territorio della Asl 1 si trova nell’ospedale di Imperia, U.O. Neurologia, ed è coordinata dal dottor. Alessandro Leonardi. Per garantire un facile accesso ai cittadini, è presente anche nella sedi periferiche presso l’ospedale di Sanremo, S.C. Neurologia, e presso i poliambulatori di Ventimiglia dal 5 novembre”.    

I dati sono significativi, perché una popolazione che invecchia modifica la domanda di servizi socio-sanitari nel senso di una maggior esigenza di cure di tipo geriatrico e per i disturbi cognitivi. “I Centri per i disturbi cognitivi e le demenze, CDCD, sono previsti dal Piano regionale demenze della Regione Liguria – spiega ancora l’assessore Viale – gli anziani affetti per esempio da Alzheimer, che risulta essere il disturbo più frequente, saranno accolti da un gruppo di lavoro multidisciplinare il quale seguirà i vari aspetti della malattia composto da neurologo, psichiatra e psicologo. In questo modo la persona si sentirà accompagnata in un percorso assistenziale e di cure a trecentosessanta gradi e dedicato alla sua problematica. Inoltre, questa nuova organizzazione dei servizi predisposta  dalla Regione è stata studiata pensando anche alle famiglie degli anziani affetti da demenza, le quali si sentono spesso sole”. Un ruolo importante in questo percorso di assistenza e cure spetta al medico di famiglia, che compilerà la richiesta indirizzando il paziente verso il Centro più vicino.

Le famiglie non saranno più lasciate sole ma il supporto di questo progetto da parte di tutte le istituzioni è fondamentale.

La brochure scaricabile QUI.

C.S.

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