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Infermiere e salute | 29 settembre 2019, 07:00

AIRC sceglie un Nastro Rosa incompleto come simbolo dell’impegno dei ricercatori per rendere sempre più curabili anche le forme più aggressive di tumore al seno

In occasione del mese dedicato alla lotta contro il tumore al seno, AIRC ricorda i progressi della ricerca e sottolinea l’importanza di sostenere tutti insieme il lavoro dei ricercatori.

AIRC sceglie un Nastro Rosa incompleto come simbolo dell’impegno dei ricercatori per rendere sempre più curabili anche le forme più aggressive di tumore al seno

Torna a ottobre il mese dedicato al tumore al seno: milioni di persone in tutto il mondo indossano il Nastro Rosa e centinaia di monumenti si illuminano per ricordare l’importanza della prevenzione e sostenere la ricerca sul cancro al seno. Solo in Italia ricevono una diagnosi di tumore della mammella 53.000 donne all’anno, il che equivale a circa 145 diagnosi al giorno. Il tumore al seno riguarda tutti, direttamente o indirettamente, perché colpisce una donna su nove nell’arco della vita, e con lei le persone che le stanno vicine. Ricevere una diagnosi fa però sempre meno paura, perché la sopravvivenza dopo cinque anni è aumentata fino all’87%*.

Quest’anno a dare il via nel nostro Paese alla Breast Cancer Campaign, promossa da The Estée Lauder Companies Italia insieme ad AIRC, sarà l’illuminazione in rosa di Ponte Vecchio a Firenze, martedì 1 ottobre. Grazie a una partnership fra AIRC e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, nel mese di ottobre si illumineranno centinaia di palazzi comunali e monumenti in tutta Italia.

La Fondazione AIRC continua a tenere alta l’attenzione su questo tema scegliendo un Nastro Rosa incompleto come simbolo della sua campagna, per rappresentare l’impegno al fianco delle donne che affrontano le forme più aggressive di tumore al seno. Fra queste, il cosiddetto triplo negativo, che colpisce soprattutto in giovane età e per cui ancora mancano terapie mirate, e il carcinoma mammario metastatico, contro il quale oggi lottano circa 36.000 donne in Italia*. Per ricerche sul tumore al seno, negli ultimi cinque anni AIRC ha messo a disposizione dei ricercatori quasi 47 milioni di euro. Fra gli obiettivi, anticipare sempre più le diagnosi e rendere curabili anche le forme per cui non sono ancora disponibili terapie efficaci.

Grazie ai progressi della ricerca oggi abbiamo diagnosi sempre più precoci, accurate e accessibili a un numero più ampio di donne, trattamenti sempre più mirati, efficaci e tollerabili. La Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ha contribuito a molti di questi successi, che hanno fatto dell’Italia un punto di riferimento internazionale per la ricerca e la cura del tumore al seno: dalla quadrantectomia negli anni Ottanta alla tecnica del linfonodo sentinella negli anni Novanta, dalle scoperte sul recettore HER2 - che nel 1998 hanno portato all’approvazione del primo farmaco mirato per questa mutazione genetica, che caratterizza il 25% dei tumori al seno – agli studi per preservare la fertilità nelle giovani pazienti, in cui l’Italia è in prima linea. A questi e a molti altri successi hanno contribuito milioni di persone che da oltre cinquant’anni sostengono AIRC.

Fra i ricercatori sostenuti da AIRC c’è Matilde Todaro, che all’Università degli Studi di Palermo studia gli eventi molecolari alla base dei meccanismi di resistenza alla chemioterapia convenzionale, che possono essere la causa di una recidiva o della formazione di metastasi. “L'insorgenza di una recidiva è verosimilmente dovuta alla presenza all'interno del tumore di una sottopopolazione di cellule formata da quelle che sono conosciute oggi con il nome di cellule staminali tumorali. Si pensa che queste cellule sopravvivano ai trattamenti poiché presentano delle caratteristiche funzionali diverse dalle altre cellule tumorali e sono in grado di attivare meccanismi di resistenza che coinvolgono le vie di riparazione del DNA. Il focus del mio progetto sostenuto da AIRC è studiare gli eventi molecolari alla base della tumorigenesi nel carcinoma alla mammella, responsabili dei meccanismi di resistenza”.

Oggi nel nostro Paese vivono circa 815.000 donne che hanno avuto una diagnosi di carcinoma mammario*. Fra di loro c’è Emanuela, che 14 anni fa ha affrontato un tumore al seno: “Ricevere certe notizie non è semplice, soprattutto quando la diagnosi di tumore al seno arriva a 28 anni. Sono stata operata d’urgenza con una mastectomia totale e l’asportazione dei linfonodi ascellari. Dopo l’intervento mi hanno sottoposto a una chemioterapia che all’epoca era sperimentale, possibile grazie al lavoro dei ricercatori che avevano identificato una nuova cura. Questa esperienza mi ha anche fatto capire quanto sia importante il sostegno delle persone care, e per questo sono poi stata vicina ad amiche che hanno affrontato lo stesso percorso. Ma ho anche capito quanto la ricerca sia fondamentale: non c’è cura senza ricerca, e sostenerla è sostenere la vita”.

*Fonte dei dati: “I numeri del cancro in Italia 2019”, di AIOM, AIRTUM

 

Come sostenere AIRC

Nel mese di ottobre AIRC diffonde informazioni e consigli sul sito nastrorosa.it, sui social media con l’hashtag #NastroRosaAIRC, attraverso la rivista Fondamentale e grazie alla collaborazione dei partner. 

Tutti possono dare il proprio contributo:

·      acquistando una spilletta di AIRC con il simbolo del Nastro Rosa o gli altri prodotti in edizione limitata dedicati alla campagna, disegnati da @letterink (www.instagram.com/letterink), disponibili su shop.airc.it  

·      donando con carta di credito online su nastrorosa.it oppure chiamando il numero verde 800 350 350

·      chiamando il 45521** da telefono fisso per donare 5 o 10 euro 

·      mandando uno o più SMS al 45521** da cellulare personale per donare 2 euro

 

** Dall’1 settembre al 31 dicembre è possibile chiamare il 45521 per donare da telefono fisso 5 euro con TWT, Convergenze e PosteMobile, oppure 5 o 10 euro con TIM, Vodafone, Wind tre, Fastweb, Tiscali. È possibile donare 2 euro con un SMS al 45521 dal proprio cellulare Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali.

 

Le iniziative dei partner 

The Estée Lauder Companies Italia

Main partner della campagna Nastro Rosa è The Estée Lauder Companies Italia, promotore a livello internazionale della Breast Cancer Campaign (BCC), ideata da Evelyn H. Lauder 27 anni fa insieme all’iconico nastro rosa. Per tutto il mese di ottobre, acquistando una selezione di prodotti del Gruppo Estée Lauder in oltre 3.500 profumerie, sarà possibile sostenere concretamente la ricerca sul tumore al seno di AIRC: i fondi raccolti saranno destinati al sostegno di una borsa di studio triennale per un giovane ricercatore al lavoro contro il tumore al seno. Ambassador della campagna italiana è Paolo Stella. Per saperne di più: bccampaign.it 

Il lancio della Campagna 2019 avverrà il 1° ottobre con l’illuminazione in rosa di Ponte Vecchio a Firenze, un simbolo del nostro Paese noto in tutto il mondo. Un’accensione che avverrà in contemporanea in altri 70 Paesi, con monumenti rappresentativi a livello internazionale. 

Insieme a The Estée Lauder Companies Italia, si mobilitano numerose aziende che hanno scelto di sostenere il progresso della ricerca sul tumore al seno.

 

Zalando

Zalando, la piattaforma europea online leader per il fashion e il lifestyle, per il primo anno lancia una campagna internazionale di sensibilizzazione sul tumore al seno. In Italia, Zalando ha scelto di sostenere la ricerca di AIRC attraverso il finanziamento di due borse di studio di giovani ricercatori sul tumore al seno. La campagna sarà attiva nella settimana dal 21 al 27 ottobre su Zalando.it.  

Acqua Vitasnella

Acqua Vitasnella aderisce alla Campagna Nastro Rosa sostenendo una borsa di studio che sarà destinata a una giovane ricercatrice per un progetto di ricerca sul tumore al seno. Per tutto il mese di ottobre, inoltre, Vitasnella realizza un'edizione speciale tutta in rosa delle bottiglie da 0,50L e 1,5L con l’obiettivo di continuare a promuovere presso le proprie consumatrici i temi legati ai corretti stili di vita ancor più in ottica di prevenzione. La special edition contribuirà a tingere di rosa la puntata di Bake Off Italia dedicata alla campagna di AIRC, in onda su Real Time (canale 31 del digitale terrestre) sempre a ottobre. www.acquavitasnella.it/partner/

Kasanova

Kasanova, storico brand italiano di casalinghi, ha scelto di aderire alla campagna sostenendo la ricerca di AIRC e sensibilizzando i clienti sull’importanza della prevenzione e del contributo che ciascuno può dare nella lotta contro il tumore al seno. Per tutto il mese, Kasanova promuoverà una selezione di prodotti dedicati al Nastro Rosa in tutti i 350 punti vendita e online devolvendo una percentuale a sostegno della ricerca.  www.kasanova.com

AICG - Associazione Italiana Centri Giardinaggio

Tornano anche quest’anno i ciclamini rosa a sostegno della lotta al tumore al seno. AICG rinnova per il terzo anno il suo sostegno ad AIRC durante il Garden Festival d’Autunno. Per ogni piantina venduta nel corso del mese, i Centri Giardinaggio aderenti devolveranno un euro per i progetti di ricerca sul cancro al seno della Fondazione AIRC. www.aicg.it

ALDI

ALDI, multinazionale attiva nel settore della Grande Distribuzione Organizzata, aderisce per il secondo anno consecutivo alla Campagna Nastro Rosa con l’iniziativa “La Melagrana per la Ricerca”. Dal 7 ottobre al 3 novembre, ALDI donerà una quota a sostegno della ricerca sul tumore al seno per ogni chilogrammo di melagrana venduto presso tutti gli oltre 65 punti vendita del brand. Il sito di ALDI dedicato alla Responsabilità Sociale, oggiperdomani.it, ospiterà inoltre informazioni sulla campagna e sulla melagrana, frutto protagonista dell’iniziativa, per sensibilizzare i clienti sull’importanza di adottare stili di vita salutari.

Federfarma 

Migliaia di farmacie hanno scelto di distribuire le spillette di AIRC con il Nastro Rosa, il simbolo della campagna: indossandolo è possibile contribuire concretamente alla ricerca sul tumore al seno – con una donazione minima di 2 euro – e dimostrare partecipazione e vicinanza alle donne che stanno combattendo questa battaglia, oltre a ricevere informazioni e consigli per la prevenzione. L’iniziativa è possibile grazie al supporto di Federfarma, la Federazione nazionale che rappresenta le oltre 17.000 farmacie private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale presenti sul territorio.  www.federfarma.it 

Alphega Farmacia

Anche Alphega Farmacia, network di farmacie indipendenti presente su tutto il territorio nazionale, ha aderito per il secondo anno consecutivo all’appello e promuoverà la campagna in centinaia di farmacie: con una donazione minima di 2 euro sarà possibile sostenere concretamente la ricerca sul tumore al seno e ricevere una spilletta AIRC con il simbolo del Nastro Rosa. www.alphega-farmacia.it

Gruppo Gabrielli

Il Gruppo Gabrielli, azienda familiare della grande distribuzione, ribadisce il proprio impegno verso il pubblico sostenendo la campagna Nastro Rosa AIRC attraverso 50 tra supermercati e superstore delle insegne Oasi e Tigre. Dal 7 al 20 ottobre presso le casse dei punti vendita selezionati tra Abruzzo, Marche, Molise e Umbria, saranno distribuite le spillette AIRC con il nastro rosa a fronte di una donazione di 2€. www.gabrielliunika.it

Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani

Anci invita i Comuni italiani a illuminare di rosa i palazzi comunali o un monumento significativo la notte del primo ottobre, in apertura del mese dedicato al tumore al seno, per richiamare l’attenzione dei cittadini sull’importanza del sostegno alla ricerca oncologica e della prevenzione. www.anci.it 

LOVE DESIGN®

All’interno della campagna Nastro Rosa AIRC si inserisce LOVE DESIGN®, in programma dall’11 al 13 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, appuntamento biennale nato dalla collaborazione fra Fondazione AIRC e ADI, Associazione per il Disegno Industriale. Le imprese dell’arredo made in Italy partecipano sempre più numerose alla manifestazione, giunta alla sua nona edizione, mettendo a disposizione pezzi esclusivi delle proprie collezioni per raccogliere fondi che saranno destinati a tre borse di studio triennali, ciascuna di 75 mila euro, rivolte ad altrettanti giovani ricercatori impegnati nello studio del tumore al seno. Per informazioni: www.lovedesign.airc.it  

 

Real Time media partner del Nastro Rosa AIRC

Real Time, il canale del gruppo Discovery Italia dedicato all’intrattenimento femminile (canale 31 del digitale terrestre), per tutto il mese di ottobre è al fianco di AIRC “indossando” il Nastro Rosa sulla propria bug di canale. Inoltre, il simbolo della campagna di AIRC sarà protagonista di una puntata speciale di Bake Off Italia, in onda sempre a ottobre. Per tutto il mese, sul canale verranno pianificate delle pillole con protagonista Benedetta Parodi volte a sensibilizzare il pubblico sui temi della prevenzione, della ricerca e della cura del tumore al seno.  





Milano, settembre 2019, AIRC_Nastro Rosa 2019_ComunicatoStampa_24settembre

 

AIRC | Dal 1965 con coraggio, contro il cancro

La Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori - 62% donne e 50% ‘under 40’ - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e quattrocento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2019). Informazioni e approfondimenti su airc.it



Disclaimer:

Tutti gli articoli redatti dal sottoscritto, si avvalgono dei maggiori siti e documenti basati sulle evidenze, ove necessario sarà menzionata la fonte della notizia: essi NON sostituiscono la catena sanitaria di controllo e diagnosi di tutte le figure preposte, come ad esempio i medici. Solo un medico può effettuare la diagnosi ed approntare un piano di cura.

Le fonti possono non essere aggiornate e allo stato dell’arte possono esservi cure, diagnosi e percorsi migliorati rispetto all’articolo.

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Le persone intervistate, parlano a titolo personale, per cui assumono la completa responsabilità dell’enunciato, e dei contenuti.

Il sottoscritto e Sanremonews in questo caso non ne rispondono.

 

Compito dell’infermiere è la somministrazione della cura, il controllo dei sintomi e la cultura all’ Educazione Sanitaria.

Aggiornamento : 28/9/2019

Roberto Pioppo

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