Imperia: raccolta rifiuti in bilico, i sindacati: "Se non avremo risposte entro oggi, lunedì presidio sotto al Comune"

"Se non riceveremo risposte su chi gestirà l'appalto rifiuti entro questa sera, lunedì faremo un presidio davanti al Comune". Lo annunciano i sindacati, Cgil, Cisl e Uil del comparto rifiuti. A oggi infatti la Commissione non ha sciolto le riserve su quale sarà l’azienda che gestirà la raccolta nonostante una gara, vinta inizialmente da De Vizia e impugnata da Dock Lanterna, riammessa alla gara. Il 30 settembre scade la proroga a Teknoservice

“Finora abbiamo ricevuto solo risposte fumose, la stessa Teknoservice, non sa nulla. Quello che è certo è che i lavoratori in questo momento hanno in mano la lettera di licenziamento. Questo non significa che perderanno il posto di lavoro, ma è giusto che dei padri di famiglia sappiano per chi lavoreranno tra quattro giorni”, spiegano Giuseppe Gandolfo (Cgil), Danilo Causa (Cisl), Luigi La Marca (Uil) e Antonello Sangiovanni (Fiadel).

Il Sindaco Claudio Scajola, contattato da Imperia News ha spiegato: “Durante le operazioni della commissione preposta alla valutazione dei concorrenti e per l’aggiudicazione del servizio, c’è il dovere previsto dalle norme, della segretezza. La commissione sta lavorando, e per quello che posso dire ha valutato e richiesto, attraverso il responsabile unico del progetto diversi pareri legali.

Appena la relazione mi perverrà, prenderò le decisioni che mi competono. Purtroppo non possiamo dare termini ai lavori della commissione. Noi abbiamo preparato tutta la tempistica attraverso gli uffici in maniera precisa, affinché potesse essere concluso il lavoro della commissione entro i primissimi giorni di settembre, invece ahimè i lavori si sono prorogati e non sono ancora conclusi. Può succedere che si vada al di là del 30 e valuterò tutti gli aspetti relativi a questa vicenda con la riservatezza che oggi devo avere, ma che poi renderò pubblica attraverso le decisioni che prenderò”.

Sembra dunque avvicinarsi l’ipotesi di una proroga, almeno di un paio di mesi, “Il servizio va garantito”, conclude il primo cittadino.