Oceano
E quanto a lungo ancora l'onda in mare
vedrò tornare a riva, e sul remoto
orizzonte le rosse nubi e il vuoto.
Per quanto ancora sarà dell'amare
il tempo, e quando quello di levare
le vele al vento? Dalle mani scuoto
la polvere dei sogni, e metto in moto
le passioni smarrite e perse: andare
ancora e sempre oltre a dove posa
un velo d'ombra, e la corsa distesa
sui flutti immani: là dove discende
la tenebra infinita e si distende
il lampo sconosciuto; luce accesa:
istante che non sai dove riposa.
#mauriziodonte