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Eventi | 26 agosto 2019, 15:34

Ospedaletti: al via il 12 e 13 ottobre il primo revival per auto da corsa

Il proposito di organizzare anche un Revival per le auto del periodo d’oro (Formula Uno, Sport e Barchette ante ’58) è nato tempo fa, ma si era sinora scontrato con problemi che parevano insormontabili

Ospedaletti: al via il 12 e 13 ottobre il primo revival per auto da corsa

Conclusasi, per la guerra e gli spazi troppo angusti, l’esperienza del Gran Premio di Sanremo, le competizioni automobilistiche ripresero nel ‘47 ad Ospedaletti; ivi venne infatti individuato un tracciato con un lungo rettilineo ed un’ottima circonvallazione, che non imponeva l’interruzione della viabilità in occasione delle gare (stante l’esistenza di una strada parallela, sul lungomare).

Dal ‘48 il Gran Premio di Ospedaletti entrò addirittura a far parte del campionato di Formula Uno, perciò vi corsero i piloti più famosi dell’epoca: Nuvolari, Fangio, Ascari, Bira, Villoresi ed altri.
Quell’esperienza si concluse nel '51, ancora una volta per l'insufficienza dell’elemento più importante per la sicurezza e meno presente in Liguria: lo spazio.

Le vittorie nei Gran Premi di Formula Uno disputati ad Ospedaletti andarono ad Ascari su Maserati (seguito da Villoresi e Bucci, sempre su Maserati) nel ’48, a Fangio su Maserati (seguito da Bira e De Graffenried o Campos, rispettivamente nella prima e seconda prova, tutti su Maserati) nel ’49, a Fangio su Alfa Romeo (seguito da Villoresi su Ferrari e Pilan su Maserati) nel ’50 e ad Ascari su Ferrari, in foto (seguito da Serafini e Fischer, sempre su Ferrari) nel ’51.

In seguito il circuito venne utilizzato per diverse specialità automobilistiche e, sino al ’72, per i Gran Premi Motociclistici Internazionali.
Il Comune rievoca le corse in moto dal 2008, con la collaborazione del Comitato locale ed il sostegno degli enti nazionali che promuovono il motorismo classico.

Il proposito di organizzare anche un Revival per le auto del periodo d’oro (Formula Uno, Sport e Barchette ante ’58) è nato tempo fa, ma si era sinora scontrato con problemi che parevano insormontabili; l’idea, però, non è mai stata abbandonata, neppure con le elezioni svoltesi, pressoché contemporaneamente, per il rinnovo delle cariche presso il Comune, l’A.S.I. ed il Comitato.

Tre segnali hanno fatto capire agli appassionati che si stava andando in direzione del nuovo evento: – la presenza di alcune auto da corsa al casinò di Sanremo, in occasione della presentazione della Rievocazione Motociclistica del 2018; – la locandina di quella Rievocazione, che conteneva anche il musetto e le ruote di una vettura; – il concorso di pittura in programma in quella Rievocazione, con tema esteso anche alle vetture.
Tutto, quindi, lasciava presagire che le auto che avevano corso ad Ospedaletti vi avrebbero fatto ritorno, prima o poi.

Il pensiero si è rafforzato a seguito dell’entusiasmo riscosso dalla duplice parata di auto, tenutasi in occasione dell'ultima Rievocazione motociclistica.
A quel punto, animati dal fervore del pubblico e degli stessi piloti di moto – che, con la tuta addosso ed il casco in mano, applaudivano compiaciuti – gli allora amministratori comunali, i rappresentanti dell’A.S.I. ed i componenti del Comitato hanno maturato la convinzione di creare le condizioni affinché l’evento potesse svolgersi.

In quel momento anche i volontari – vero cuore pulsante di tutte le manifestazioni motoristiche di Ospedaletti – hanno compreso che andava fatto un altro sforzo.

Gli ospedalettesi – ed i loro amici dei Comuni vicini – sono intimamente legati “al Circuito”: sanno che è lì anche quando sono altrove, ne sono fieri e, quando lo calcano, ripercorrono i fasti del passato.
La nuova amministrazione ha mantenuto ferma l’idea e l’impegno di spesa, dunque, sotto il caldo sole dell’estate, si sono susseguite le prime riunioni ed incontri, per vagliare se sussistevano le condizioni per realizzare il proposito.
Ricordiamo che il Comune di Ospedaletti è “Città dei Motori”, aderente ASI, nonché proprietario-responsabile delle Rievocazioni, mentre il Comitato è la sua storica “longa manus”, sempre pronto a proporre manifestazioni motoristiche e ad assicurare il suo sostegno.
Tra gli eventi attualmente sul tavolo del Comune, oltre alla prima edizione del Revival Automobilistico, v’è ovviamente anche la settima edizione della Rievocazione Motociclistica del 2020, entrambe sullo storico circuito, uno dei pochi al mondo rimasto invariato.
Riguardo al Revival per le auto da corsa, invero, i membri del Comitato non riuscivano più a contenere né le domande degli appassionati, né l’attenzione della stampa.

Il via libera definitivo è arrivato con la delibera della Giunta Comunale del 22 agosto e la convocazione della Conferenza dei Servizi del 28 agosto.
Il Comitato ha già pubblicato il modulo di iscrizione ed i regolamenti dell'importante evento, pertanto è certo che i fortunati proprietari di Formula Uno, Barchette e Sport antecedenti al 1958 potranno sfilare sullo storico tracciato e che gli appassionati di motori non prenderanno altri impegni nel weekend del 12/13 ottobre.

c.s.

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