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Eventi | 19 agosto 2019, 16:05

Sanremo: Piña 2019 è stata una bellissima sorpresa, parola ai ragazzi di Adventures “Grazie a tutti, a San Costanzo c’era un’energia speciale”

Pubblico numerosissimo per tutte e tre le serate, molti in arrivo anche dal Nord Italia

San Costanzo gremita per Piña 2019

San Costanzo gremita per Piña 2019

La tre giorni di Piña è stata una delle novità più interessanti nel panorama ligure dell’estate 2019. Negli anni i ragazzi di Adventures ci avevano abituati a eventi di un giorno singolo, dal pomeriggio alla notte, tra musica, cibo e performance artistiche. Il tutto sempre nel cuore del centro storico.

Per la loro tre giorni hanno scelto la piazza di San Costanzo, l’anfiteatro naturale scoperto (artisticamente parlando) nel 2000 dai padri fondatori di Rock in the Casbah e ora punto di riferimento per gli eventi musicali nel centro storico.

Piña 2019 è stato un vero e proprio crescendo con tanti giovani e meno giovani in arrivo anche da diverse località del Nord Italia. Presenti anche molti addetti ai lavori della zona e non solo, oltre a rappresentanti di agenzie ed etichette discografiche che si sono interessati a Piña. Insomma, è partito quasi dal nulla ma sta conquistando un settore in continua espansione.

Ora è tempo di bilanci e la parola passa ai ragazzi di Adventures. “Quest’anno è stato bellissimo - raccontano ai nostri microfoni - e stiamo già lavorando per un progetto che includa anche le arti visive per coinvolgere altra gente del quartiere e portare l’evento in più piazze, vogliamo che sia un appuntamento non solo musicale”.

Alla gente che ha partecipato a Piña vogliamo dire grazie, come diciamo grazie anche all'assessorato a Turismo e Manifestazioni del Comune di Sanremo, a Pigna Mon Amour e a tutti i volontari che hanno lavorato con noi - aggiungono da Adventures - a San Costanzo c’era un’energia speciale, persone che hanno partecipato con passione rispettandosi l’un l’altro, senza alcun problema. Piazza San Costanzo è un luogo particolare, racchiude tutta la sua energia e speriamo che siano nate nuove amicizie e nuove conoscenze. Molti hanno partecipato a tutte e tre le serate vivendo in pieno l’esperienza e sono stati fondamentali”.

La ‘prima’ di Piña in versione festival è stata quindi promossa a pieni voti. Ci sono tutti i presupposti per rinviare l’appuntamento all’anno prossimo.

Pietro Zampedroni

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