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Politica | 31 luglio 2019, 18:16

Sanremo: rottura della fognatura e Convenzione Rai nelle prime Interpellanze in Consiglio comunale

La prima è del Consigliere Baggioli e la seconda di Sergio Tommasini.

Sanremo: rottura della fognatura e Convenzione Rai nelle prime Interpellanze in Consiglio comunale

In apertura del Consiglio comunale, come previsto dall’ordine del giorno, si sono discusse le Interpellanze ed interrogazioni. La prima è quella del Consigliere Simone Baggioli, sulla rottura della fognatura nella zona portuale a fine maggio.

Baggioli, come da sua Interpellanza, ha sottolinea come (a suo modo di vedere) lo sversamento di liquami sia iniziato il venerdì mentre l’intervento del Comune sia arrivato solo la domenica pomeriggio.

All’Interpellanza ha risposto l’Assessore all’ambiente Lucia Artusi: “In relazione all’intervento di Rivieracqua la segnalazione è arrivata il 2 gugno e, immediatamente il gestore è intervenuto per bloccare il flusso dei liquami con il Sindaco che ha emesso subito il divieto di balneazione. In relazione ai fondi, lo stanziamento è stato suddiviso in 700mila per il 2018, 300mila per il 2019 e 300mila per il 2020”.

Baggioli ha detto di non essere soddisfatto della risposta: “Mi sembra che la situazione sia più grave di quanto sottolineato dall’Assessore. Non avete eseguito lavori e c’è un rischio di dolo”.

La seconda Interrogazione, presentata dal gruppo ‘100per100Sanremo’ sulla convenzione con la Rai, che è stata esposta dal Consigliere di opposizione Sergio Tommasini: “Bisognerebbe pensare alle piattaforme che vanno sulle nuove tecnologie ma anche all’organizzazione di manifestazioni che precedano la settimana festivaliera. Chiedo che si studino tanti eventi collaterali affinchè ci si trovi ad un vero e proprio progetto per la città”.

Ha risposto direttamente il Sindaco Biancheri, che ha spiegato il lavoro fatto negli ultimi anni: “Approfitto dell’Interpellanza per parlare di 5 anni di lavoro, in cui ho trattato con ben 4 direttori. Un fatto non positivo, anche se dal 2014 abbiamo sempre lavorato per ampliare l’offerta televisiva e di manifestazioni che, tra il 2012 ed il 2014 si erano persi. Credo profondamente che si debba creare un format per i giovani, come la trasmissione del dicembre scorso, che vada a creare una sinergia con ‘Area Sanremo’. A fine settembre il direttore De Santis ci farà una proposta in merito mentre, in relazione allo sviluppo delle altre piattaforme. Bisogna lavorare anche su questo e la Rai ha investito fortemente sui nuovi canali, così come i social che vedono un deciso aumento degli ascolti per l’ente di stato. E’ importante, in questa fase, instaurare un rapporto di credibilità con la Rai e portare eventi in città. Solo così si può avere una promozione che abbia una ricaduta durante l’anno mentre, per il discorso economico ricordo che i rapporti economici con la Rai nascono nel ’91. La prima convenzione è stata fatta nel ’95, quando la Rai pagò circa 7 miliardi delle vecchie lire, comprese le spese del teatro Ariston. Subito dopo, con il Sindaco Bottini e attraverso l’Assessore Bissolotti, la convenzione passò a circa 13 milioni di euro. Ma il 25% andava alle spese per il Festival ed il resta andava: 3 milioni per l’investimento in un teatro o pala festival ed il resto andava all’Assessorato al Turismo. Per 6/7 anni ha potuto disporre di somme importanti dalla Rai, in base alla Convenzione. Dal 2000 queste somme finiscono nel bilancio comunale e gli Assessori che si sono succeduti al turismo, si sono trovati a gestire il settore in un modo diverso. Questa convenzione è scesa a 7 milioni con Zoccarato e 5 oggi, anche perché la Rai ha detto chiaramente che i soldi dovevano essere investiti diversamente mentre ora la cifra è relativa esclusivamente allo sfruttamento del marchio. In relazione alla richiesta di ‘picchiare i pugni sul tavolo’, ricordo che tre anni fa mi è stato detto che la Convenzione scendeva a 2,5 milioni ed io mi sono alzato e me ne sono andato. Poi mi hanno chiamato e ci siamo messi d’accordo”.

Un ordine del giorno, presentato dalla Lega e relativo alla instaurazione di parcheggi nei pressi delle farmacie a disposizione dei cittadini, maggioranza ed opposizione si sono accordati su una modifica dello stesso per la discussione in Commissione e, alla fine, è stato approvato quasi all’unanimità.

Carlo Alessi

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