Attualità - 13 luglio 2019, 17:24

Timore per la chiusura degli ospedali di Sanremo e Imperia: raccolta firme di "Cittadinanzattiva" al mercato di Andora

“La battaglia sta andando avanti a oltranza e abbiamo già raggiunto le 8000 firme perchè i cittadini vanno ascoltati e soprattutto protetti per la loro salute e tempestività nei soccorsi".

Timore per la chiusura degli ospedali di Sanremo e Imperia: raccolta firme di "Cittadinanzattiva" al mercato di Andora

Gli esponenti di “Cittadinanzattiva di Imperia e Sanremo con Sabrina Grassa” saranno presenti lunedi 15 luglio 2019 dalle ore 8.30 alle 12.30 al mercato di Andora per continuare la raccolta firme contro la chiusura degli ospedali e dei pronto soccorso di Imperia e Sanremo.

Spiegano gli organizzatori: “La battaglia sta andando avanti a oltranza e abbiamo già raggiunto le 8000 firme perchè i cittadini vanno ascoltati e soprattutto protetti per la loro salute e tempestività nei soccorsi. Siamo contro la costruzione di un ospedale unico dislocato a Taggia con tutti i problemi di viabilità e contro le decisioni della Regione Liguria che si ostina a voler perseguire il modello sanitario lombardo senza tenere conto della morfologia del territorio ligure composto di costa ma soprattutto di tantissimo entroterra e con molti anziani. Ricordiamo che la situazione sanitaria ligure in questo momento è allo sbando, mancano medici, infermieri. Stiamo facendo incontri, per portare avanti le nostre motivazioni e siamo la voce dei cittadini.

Invece di far finanziare l’ospedale unico dall’Inail che ci indebiterà per molti anni, sarebbe molto meglio investire sul personale sanitario, sulle auto mediche, sull’innovazione tecnologica, sulla formazione, sulla medicina preventiva e sul territorio per abbattere le liste di attesa nei pronto soccorso, per esami e visite specialistiche, per gli interventi chirurgici in elezione e per ridurre le fughe di pazienti Asl fuori regione. Non credete a chi vi dice che i pazienti verranno stabilizzati sul posto o sulle auto medicali perchè manca il personale e pure le ambulanze non sono sufficienti e vi ricordo che i medici che sono andati in pensioni non sono stati sostituiti e tutto il personale è sottoposto a turni massacranti per sopperire alle necessità degli utenti. Solo Sanremo conta circa 50.000 interventi annui di pronto soccorso e 40.000 su Imperia, mentre la legge dice che per chiudere un ospedale tali interventi devono essere sotto i 20.000. Troppe cose non quadrano.

Tutti possono firmare, sia residenti e non e soprattutto i turisti che scelgono le nostre coste per trascorrere le vacanze. Quindi venite a firmare numerosi, non permettiamo che ci tolgano due ospedali ma soprattutto che ci tolgano il diritto di essere soccorsi e curati senza mettere a rischio la vita di nessuno”.

Redazione

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