Le famiglie di Molini di Triora e della frazione di Andagna ancora una volta hanno ricordato le vittime dell’eccidio che colpì questo comune nel luglio del 1944. Sono passati ben 75 anni da quei tragici giorni e gli abitanti di questi borghi hanno sempre onorato la memoria degli scomparsi, barbaramente uccise dalle truppe tedesche.
Nei primi giorni di luglio del 1944 Molini di Triora è stato uno dei paesi più colpiti ma non il solo. Si trattò di un'azione di rappresaglia da parte delle truppe nazifasciste, dopo alcune pesanti sconfitte inflitte dai partigiani a giugno.
Morirono 29 vittime civili, 8 barbaramente fucilate in Andagna, 13 arse vive in Molini (di cui 9 erano persone della piccola frazione di Gavano, 2 del paese di Corte, uno di Badalucco e uno di Sanremo) inoltre si contarono altre 8 vittime giustiziate sommariamente. Oltre a questo bilancio pesantissimo, il paese venne letteralmente devastato dalle abitazioni agli edifici pubblici, vennero distrutti gli archivi, gli alberghi, l’ufficio postale e persino il comune che venne fatto saltare in aria.
Tra sabato e domenica, si sono svolte due cerimonie distinte, alla presenza del sindaco Manuela Sasso, del presidente del consiglio comunale Gianluca Ozenda, di numerosi esponenti dell’amministrazione e dell’opposizione, nonché dei rappresentanti dei Carabinieri, degli alpini e dell’ANPI. Inoltre erano presenti anche molti rappresentanti dei Comuni della Valle Argentina e della Valle Armea a testimonianza di come quei tragici fatti abbiano fatto male e lasciato un segno indelebile a tutto il territorio e non ad un singolo paese.
Per non dimenticare, questo l’elenco delle vittime decedute:
Allaria Giobatta Secondo di G.B., civile, colpito presso il fossato in località “fontanette” Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Giobatta fu Antonio, civile, trucidato a Molini di Triora il 5.07.1944
Allaria Olivieri Francesco fu Antonio, civile, fucilato a Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Olivieri Gerolamo di Giuseppe, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Olivieri Giacomo fu Giacomo, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Olivieri Giobatta fu GB, anni 90, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Olivieri Giobatta fu GB, anni 53, civile , fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944
Allaria Olivieri Giovanetta fu Giovanni, anni 42, civile, fucilata in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944
Allaria Olivieri Giuseppe di Antonio, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Olivieri Giuseppe fu Antonio, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Oliveri Vincenzo fu GB, anni 48, fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944
Anfossi Virgilio fu Giuseppe, proveniente da Sanremo, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Arnaldi Francesco di Francesco, civile, fucilato il 4.07.1944
Basso Pietro fu Antonio, anni 78, fuciilato presso la strada Argentina il 3.07.1944;
Boerii Antonio fu Francesco, di Badalucco, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Bronda Pietro fu G.B., anni 55, fucilato presso il rio Capriolo – Molini di Triora il 3.07.1944;
Capponi Giovanni di G.B., anni 37, civile, fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944;
Corradi Giobatta di Giuseppe, anni 50, civile, fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944;
Corradi Pietro di Francesco, anni 56, civile, fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944;
Donzella Angelo fu Angelo Battista, nativo di Corte, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Emanuelli Maria Marina fu Giovanni, anni 77, maestra benemerita, ferita in Frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944 deceduta il 10.07.1944 a causa ferite riportate;
Faraldi Enrico fu Antonio, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Faraldi Livio fu Antonio, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Maiano Antonio fu Antonio, civile, tra le prime vittima dell'eccidio, colpito al ventre dai colpi di mitraglia nella località denominata “Enscio” - Molini di Triora il 307.1944 aiutato da Capponi deto “Talalua” riesce a raggiungere la sua casa dove cesserà di vivere la mattina seguente;
Moraldo Giacomo Lauretano fu Pietro, anziano, tra le prime , ucciso sulla strada che conduce a Perallo il 3.07.1944;
Moraldo Maria Caterina di Silvio, nativa di Gavano, anni 16, civile, bruciata vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Moraldo Vincenzo fu Giacomo, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Pastorelli Domenico di Settimo, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Rodini Paolo di Antonio, anni 54, civile, fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944.
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