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Attualità | 09 luglio 2019, 07:21

Molini di Triora ed Andagna hanno ricordato le 29 persone uccise dai tedeschi nel luglio del 1944

Una doppia celebrazione per non dimenticare uno degli episodi più gravi della valle Argentina

Molini di Triora ed Andagna hanno ricordato le 29 persone uccise dai tedeschi nel luglio del 1944

Le famiglie di Molini di Triora e della frazione di Andagna ancora una volta hanno ricordato le vittime dell’eccidio che colpì questo comune nel luglio del 1944. Sono passati ben 75 anni da quei tragici giorni e gli abitanti di questi borghi hanno sempre onorato la memoria degli scomparsi, barbaramente uccise dalle truppe tedesche.

Nei primi giorni di luglio del 1944 Molini di Triora è stato uno dei paesi più colpiti ma non il solo. Si trattò di un'azione di rappresaglia da parte delle truppe nazifasciste, dopo alcune pesanti sconfitte inflitte dai partigiani a giugno.

Morirono 29 vittime civili, 8 barbaramente fucilate in Andagna, 13 arse vive in Molini (di cui 9 erano persone della piccola frazione di Gavano, 2 del paese di Corte, uno di Badalucco e uno di Sanremo) inoltre si contarono altre 8 vittime giustiziate sommariamente. Oltre a questo bilancio pesantissimo, il paese venne letteralmente devastato dalle abitazioni agli edifici pubblici, vennero distrutti gli archivi, gli alberghi, l’ufficio postale e persino il comune che venne fatto saltare in aria.

Tra sabato e domenica, si sono svolte due cerimonie distinte, alla presenza del sindaco Manuela Sasso, del presidente del consiglio comunale Gianluca Ozenda, di numerosi esponenti dell’amministrazione e dell’opposizione, nonché dei rappresentanti dei Carabinieri, degli alpini e dell’ANPI. Inoltre erano presenti anche molti rappresentanti dei Comuni della Valle Argentina e della Valle Armea a testimonianza di come quei tragici fatti abbiano fatto male e lasciato un segno indelebile a tutto il territorio e non ad un singolo paese.

Per non dimenticare, questo l’elenco delle vittime decedute:

Allaria Giobatta Secondo di G.B., civile, colpito presso il fossato in località “fontanette” Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Giobatta fu Antonio, civile, trucidato a Molini di Triora il 5.07.1944
Allaria Olivieri Francesco fu Antonio, civile, fucilato a Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Olivieri Gerolamo di Giuseppe, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Olivieri Giacomo fu Giacomo, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Olivieri Giobatta fu GB, anni 90, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Olivieri Giobatta fu GB, anni 53, civile , fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944
Allaria Olivieri Giovanetta fu Giovanni, anni 42, civile, fucilata in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944
Allaria Olivieri Giuseppe di Antonio, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Olivieri Giuseppe fu Antonio, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Allaria Oliveri Vincenzo fu GB, anni 48, fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944
Anfossi Virgilio fu Giuseppe, proveniente da Sanremo, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Arnaldi Francesco di Francesco, civile, fucilato il 4.07.1944
Basso Pietro fu Antonio, anni 78, fuciilato presso la strada Argentina il 3.07.1944;
Boerii Antonio fu Francesco, di Badalucco, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Bronda Pietro fu G.B., anni 55, fucilato presso il rio Capriolo – Molini di Triora il 3.07.1944;
Capponi Giovanni di G.B., anni 37, civile, fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944;
Corradi Giobatta di Giuseppe, anni 50, civile, fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944;
Corradi Pietro di Francesco, anni 56, civile, fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944;
Donzella Angelo fu Angelo Battista, nativo di Corte, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
 Emanuelli Maria Marina fu Giovanni, anni 77, maestra benemerita, ferita in Frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944 deceduta il 10.07.1944 a causa ferite riportate;
Faraldi Enrico fu Antonio, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Faraldi Livio fu Antonio, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Maiano Antonio fu Antonio, civile, tra le prime vittima dell'eccidio, colpito al ventre dai colpi di mitraglia nella località denominata “Enscio” - Molini di Triora il 307.1944 aiutato da Capponi deto “Talalua” riesce a raggiungere la sua casa dove cesserà di vivere la mattina seguente;
Moraldo Giacomo Lauretano fu Pietro, anziano, tra le prime , ucciso sulla strada che conduce a Perallo il 3.07.1944;
Moraldo Maria Caterina di Silvio, nativa di Gavano, anni 16, civile, bruciata vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Moraldo Vincenzo fu Giacomo, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Pastorelli Domenico di Settimo, nativo di Gavano, civile, bruciato vivo in via San Bernardo (attualmente Via Nuova) – Casa Campoverde – Molini di Triora il 4.07.1944;
Rodini Paolo di Antonio, anni 54, civile, fucilato in frazione Andagna – Molini di Triora il 3.07.1944.

Stefano Michero

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