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Attualità | 08 luglio 2019, 11:01

Terminato anche quest'anno il periodo di accoglienza in provincia di Imperia dei bambini bielorussi (Foto)

17 bambini che, insieme alle loro maestre, hanno fatto l'esperienza dei cosiddetti "soggiorni terapeutici" dalle radiazioni nucleari che sono ancora purtroppo presenti nei loro paesi di provenienza, villaggi e città molto vicini alla zona contaminata dalla centrale di Cernobyl.

Terminato anche quest'anno il periodo di accoglienza in provincia di Imperia dei bambini bielorussi (Foto)

Si è appena concluso, anche per questo anno, il periodo di accoglienza in provincia di Imperia del gruppo di 17 bambini bielorussi che, insieme alle loro maestre, hanno fatto l'esperienza dei cosiddetti "soggiorni terapeutici" dalle radiazioni nucleari che sono ancora purtroppo presenti nei loro paesi di provenienza, villaggi e città molto vicini alla zona contaminata dalla centrale di Cernobyl.

Da più di vent’anni, infatti, l’associazione 'La Rondine', a cui le famiglie liguri si appoggiano,  organizza questi soggiorni di “risanamento” in Italia, allontanando temporaneamente i bambini dalle aree inquinate. L’obiettivo di questi viaggi è appunto il risanamento fisico e psicologico. Dal punto di vista fisico trascorrere un mese in Italia consente ai bambini di ridurre la radioattività assorbita. Ricerche e studi hanno infatti dimostrato che, dopo un soggiorno di almeno 30 giorni in Italia questi bambini perdono dal 30 ad oltre il 50% del cesio 137 assorbito (il radionuclide maggiormente presente nei loro organismi). Ospitare per almeno un mese questi bambini, ha lo scopo dunque di offrire loro l’opportunità di beneficiare di un sensibile calo dei livelli di radioattività interna all’organismo, con minori rischi di essere colpiti da tumori, leucemie ed altre gravi patologie. A causa della velocità dell’accrescimento cellulare e dell’abbassamento delle difese immunitarie, i bambini sono infatti i soggetti più colpiti dagli effetti delle radiazioni. La contaminazione a cui sono esposti avviene tramite il consumo di cibo prodotto localmente, spesso l’unico cui i bambini hanno possibilità d’accesso.

Da 6 anni è attiva a San Lorenzo al mare un sezione ligure della Rondine, con famiglie che ospitano bambini anche ad Imperia, Diano Marina, Riva Ligure e Arma di Taggia. Nel mese di giugno di questo anno sono arrivati 17 bambini bielorussi che hanno soggiornato per il mese intero frequentando per il primo periodo la scuola primaria di Cipressa e poi facendo attività al mare e partecipando al ricco programma di attività proposto da Estate Ragazzi della UISP o ad animazioni e esperienze proposte da singoli animatori volontari.Ora che i giovani ospiti sono tornati a casa e in attesa di nuove idee e progetti per poterli riabbracciare nuovamente nel 2020, le famiglie protagoniste di questa esperienza desiderano fare alcuni ringraziamenti.

"In primo luogo all'Associazione La Rondine che danni rende possibile, con grande esperienza e serietà, questa occasione di accoglienza e di scambio. Grazie a tutti coloro che sono stati vicini ai bambini con affetto, sostegno, idee, sorrisi e tanti aiuti pratici che hanno reso ancora più piacevole il periodo trascorso in Italia. Grazie a tutta la scuola primaria di Cipressa, che fa parte dell’Istituto comprensivo di Riva Ligure e San Lorenzo al mare diretta dalla prof. Paola Baroni, ed al Sindaco del Comune, Filippo Guasco, per aver dato la possibilità ai bambini di frequentare le lezioni, relazionandosi e facendo esperienze dirette con i coetanei italiani. Grazie al Sindaco di San Lorenzo al mare, Paolo Tornatore, ed al Centro integrato Magdala per aver il supporto logistico nelle giornate in cui i bambini hanno fatto lezione in spiaggia. Grazie di cuore al signor Sgalambrin della GADIS Tour che, come ogni anno con grandissima generosità ha messo a disposizione, completamente gratis, un autobus per il trasporto dei bambini da e per l’aeroporto di Bergamo. Grazie alla squisita gentilezza dello staff di Emy Bar Ristorante di San Lorenzo al mare, che ha organizzato anche quest'anno un divertente laboratorio di cucina con relativa "pizzata" per i nostri bambini".

"Grazie a Lucio Garzia e agli istruttori di Estate Ragazzi, centro estivo organizzato dalla UISP Imperia, che hanno animato le giornate dei bambini bielorussi con un ricco programma di attività multisport, laboratori ed esperienze nella natura. Grazie a Claudia di YogaImperia, che oltre ad ospitare una bambina bielorussa, si è impegnata per intrattenere e divertire i ragazzi con una serie di colorati e divertenti laboratori, realizzati insieme all'instancabile e solare Achille. Un sentito ringraziamento infine a tutti coloro che in questi mesi con donazioni, materiale didattico, abbigliamento e sostegno di vario tipo hanno permesso a questi bambini di arrivare in Italia e trovare accoglienza e calore. I bambini e le maestre vi mandano un grande abbraccio dalla Bielorussi: bolscioi spasiba (mille grazie) e ci rivediamo il prossimo anno!"

Redazione

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