Sanremo: unità di intenti tra Amministrazione e categorie per le proposte da fare alla Regione, ma c'è il ricorso sul Puc (Foto)

E’ stato un tavolo di lavoro particolarmente proficuo, quello di questa mattina che ha visto insieme l’Amministrazione comunale di Sanremo (rappresentata dal Sindaco Alberto Biancheri e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella) e gli organi professionali della città (architetti, ingegneri, geometri, geologi), oltre alle forze economiche, le associazioni e tutto il mondo delle categorie.

Verrà fatto, come atto dovuto, un ricorso al Tar da parte del Comune alle decisioni della Regione, anche se si confida di trovare un accordo il 3 luglio, in modo da poter evitare il muro contro muro. 

Il tema dell’incontro è stato il Puc, il Piano Urbanistico Comunale recentemente approvato dalla regione, in un’ottica costruttiva, per ascoltare le esigenze del territorio, in modo tale da proporre (con la collaborazione della Regione) una serie di modifiche e correzioni sulle indicazioni che oggi sono all’interno del Puc. Ad esempio gli organi professionali e le categorie economiche hanno già rappresentato alcuni aspetti per intervenire nelle zone agricole, per quanto riguarda la normativa presenta all’interno del piano casa.

Nel corso dell’incontro è emersa la volontà, tra le categorie ed il Comune, insieme agli uffici competenti, di preparare annotazioni buone per la variante, in prospettiva del 3 luglio, quando si svolgerà un incontro con la Regione. In pratica è emersa la volontà del Comune di avere la sua programmazione urbana, come prescrive la Legge. Per questo bisogna rivendicare le scelte del Consiglio comunale, secondo la lettura corretta del nostro territorio. Le categorie professionali si sono dichiarate soddisfatte della riunione, ritenendo che buona parte delle istanze potranno essere accolte dalla Regione: “Abbiamo notato uno spirito positivo – hanno detto all’unisono – e con la voglia di fare bene. Si vuole fare ‘squadra’, affinchè si capisca che nel voto di approvazione qualche ‘granchio’ è stato preso”.

Tra gli argomenti più importanti: l’aumento del 20% sull’esistente, la possibilità della sostituzione edilizia, ovvero la demolizione e la ricostruzione con il trasferimento della casa sullo stesso terreno, ma in un’area più consona. Ma anche la possibilità di un accorpamento di più volumi, in particolare per i vecchi ‘casoni’, che possono essere messi in sicurezza, garantendo anche la sistemazione per una famiglia. Con la riunione si parlerà della possibilità di costruire garage sulla costa, sicuramente molto importante per decongestionare il traffico, ma sempre nel rispetto dei piani di bacino. Ci sarà anche la possibilità di realizzare delle piscine e la riunione sarà un motivo per organizzare una successiva riunione con la Regione, che si è già resa disponibile per trasmettere in modo più preciso le proposte di variante.

Si tratta di un tema importante per il futuro della città, perché il Puc rappresenta la vita ed un volano economico per l’economia, ma sempre in un’ottica di rispetto per il territorio. Ma lo sviluppo del Puc consente di portare lavoro all’edilizia, gli artigiani e quindi tutta la città.

“Siamo tutti animatori del territorio – ha detto l’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella - e, quindi, conoscendolo sotto visuali diverse (ma operando chi come ordini professionali, categorie economiche) è chiaro che vogliamo che siano date delle possibilità di miglioramento e migliore fruizione in un mondo che cambis. Dobbiamo essere concorrenziali alla Costa Azzurra e dare servizi a chi viene a vivere qui. Faremo delle proposte congiunte, in collaborazione con la Regione, affinchè ci sia un aggiornamento ed una variante che accolga le richieste. Il Puc è troppo importante per noi, perché è la pianificazione per i prossimi 10 anni e deve essere un volano per l’economia”. L’incontro tra categorie, Comune e Regione, il 3 luglio alle 17.