'Piano Caldo' varato dalla Regione: alcune considerazioni di Alessandro Condò di 'Sanremo Libera'

"Desidero esprimere alcune considerazioni personali in merito al ‘Piano Caldo’ presentato nei giorni scorsi dall'Assessore alla Sanità Sonia Viale”. Ad intervenire è Alessandro Condò di ‘Sanremo Libera’, che spiega: “Nulla da dire sulla validità degli interventi proposti ma, come spesso accade, le parole non vanno di pari passo con i fatti. Lasciamo perdere il discorso dei medici di base, sul quale ci sarebbe da dibattere a lungo, e soffermiamoci su quella che è da troppo tempo purtroppo, la situazione del nostro Pronto Soccorso.

Costantemente sotto organico come numero di medici, infermieri ed operatori socio sanitari, questo importantissimo reparto si appresta ad affrontare l'ennesima stagione estiva in condizioni di palese difficoltà. Com'è noto durante questo periodo gli accessi in PS aumentano in maniera considerevole ma, nonostante il nostro Assessore dica che tutto sia pronto per affrontare al meglio la situazione, tra gli addetti ai lavori restano parecchie perplessità legate soprattutto al fatto che, almeno fino a Settembre, non siano previste nuove assunzioni di personale che vadano a dare una boccata d'ossigeno a chi  ormai da anni è costretto a lavorare in condizioni impossibili sostenendo turni massacranti, destinati a diventare ancora più pesanti in considerazione del fatto che essendo stagione di ferie, sarà necessaria una turnazione ancora più fitta per poter garantire una sufficiente assistenza medico-infermieristica. Ovviamente, se il Pronto Soccorso di Sanremo soffre, quello di Imperia non versa in condizioni migliori.

A tutto ciò va aggiunto un altro problema mai risolto, ovvero quello della sicurezza all'interno dell'ospedale. Sono continui gli episodi di violenza ai danni di chi opera nella struttura, sia da parte di chi accede o attende di ricevere le cure del Pronto Soccorso, sia da parte di alcuni degenti ricoverati nei vari reparti. A tal proposito, Sanremo Libera, torna a chiedere il ripristino del presidio di Polizia all'interno dell'ospedale già presente in passato.  Conoscere e prevenire è certamente importante, ma essere messi in condizioni d'intervenire nel migliore dei modi in caso di necessità, è certamente meglio".