Diano Marina: Chiappori all'assemblea dei sindaci "Blocchiamo il bando di gara sui rifiuti"

Il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori ha votato contro alla decisione dell’assemblea dei sindaci di approvare la gara d’ambito provinciale per la gestione dei rifiuti nel dianese. Chiappori lo ha fatto durante l’assemblea, annunciando il voto con una dichiarazione, attraverso la quale ha espresso i propri dubbi chiedendo di bloccare il bando.

“Avevamo detto mille volte di non portare a gara il bando, – ha detto il Sindaco – che è stato bocciato per due volte da noi. Colgo l’occasione di dire che se vogliamo far morire i sindaci facciamolo pure, altrimenti aiutiamoli a non ritrovarsi una Tradeco 2”.

L’idea di Chiappori è quella della gestione rifiuti in house, una linea tracciata dalla sua amministrazione, che è socia della ditta savonese Ata, che svolge il servizio a Diano Marina. “Spero che abbiate capito quello che ho detto e che la gara venga fermata – ha detto ancora Chiappori – la nostra idea è quella della società in house, se non Ata ci sono altre società che funzionano, e mi pare che in alcuni comuni si voglia seguire questa strada”.

Il Sindaco della città degli aranci ha poi aggiunto di essere stato a Roma al Ministero per parlare della pratica: “Avevamo l’ok a fare una società nostra, ma poi qualcuno si è inventato la gara, che la Provincia si è arrogata il diritto di fare”.

Il bando è stato pubblicato sul sito della Provincia lo scorso 15 maggio, con scadenza a settembre. L’importo della base di gara è di 25 milioni di euro per servire i comuni di Andora, Cervo, Cesio, Chiusanico, Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, San Bartolomeo al Mare, Stellanello, Testico e Villa Faraldi.

Il presidente della Provincia Domenico Abbo ha replicato a Chiappori che non è possibile bloccare la gara.