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Attualità | 18 giugno 2019, 18:28

Tassa di soggiorno ad Ospedaletti, istruzioni per l’uso. Il sindaco Cimiotti e l'assessore Brugger hanno risposto ai dubbi degli operatori (Foto e Video)

Il sindaco ha rilanciato contro i timori degli operatori ospedalettesi, invitandoli, prima di tutto a formare un’associazione che li rappresenti. Questo soggetto, in una seconda fase potrebbe, ad esempio, dare vita ad un 'albergo diffuso'.

Tassa di soggiorno ad Ospedaletti, istruzioni per l’uso. Il sindaco Cimiotti e l'assessore Brugger hanno risposto ai dubbi degli operatori (Foto e Video)

Sono una trentina gli operatori del settore ricettivo di Ospedaletti che oggi hanno partecipato all’incontro per familiarizzare con le procedure per la tassa di soggiorno. L’imposta partirà dal 1° luglio ad 1,50 euro a persona, per pernottamento, per un massimo di 5 giorni e sarà interrotta soltanto tra ottobre e novembre. Si tratta di un cambiamento molto sentito. In questa città costiera ci sono pochi alberghi ma moltissime case vacanza ad uso turistico ed alcuni bed and breakfast.



Di fatto questi imprenditori diventeranno a tutti gli effetti agenti di riscossione per conto del Comune e a fine del trimestre, 20 ottobre, dovranno comunicare i dati di questi primi mesi e procedere così al pagamento nelle casse comunali di quanto percepito dai clienti. Una novità che ha destato domande e perplessità da parte degli operatori che hanno trovato risposta grazie al personale del Comune intervenuto per spiegare esattamente come registrarsi e seguire ‘passo passo’ la procedura.

Uno dei dubbi espressi riguardava la procedura della ricevuta. Gli operatori dovranno rilasciare al cliente un documento che testimoni l’avvenuto pagamento ma di fatto non potranno esigere che la persona paghi. In questi casi, grazie alla segnalazione del mancato introito, sarà il Comune a farsi carico di cercare la persona che non ha voluto versare l’imposta di soggiorno al termine della vacanza. Intanto, il primo step rimane la registrazione sul portale dedicato all’imposta di soggiorno. In questo modo il Comune avrà i dati in tempo reale su quante siano le strutture ricettive in regola sul territorio. (LINK). 

Sul portale sarà possibile trovare i modelli di ricevuta che saranno stampabili ma anche compilabili con modalità telematica. Questo comporterà che si potrà risparmiare carta, si darà un riscontro immediato al Comune ed al cliente. Altro aspetto che ha destato interesse sono state le esenzioni. Sono numerose le categorie previste dal regolamento sottoscritto un anno fa (Allegato in fondo all’articolo ndr). In questo caso, il Comune non potrà intervenire modificando i parametri. Discorso diverso, invece, per la tariffa di 1,50 euro, stabilita dalla passata giunta, a marzo di quest’anno. Su questo aspetto di anno in anno, l’amministrazione comunale potrà scegliere se alzare o abbassare l’imposta di soggiorno.

La domanda che molti si sono posti è dove finiranno i soldi che trimestralmente verranno versati al Comune. Al quesito hanno risposto il sindaco Daniele Cimiotti e l’assessore al turismo, Birgit Brugger.

Il primo cittadino ha spiegato che il 60% sarà destinato alla promozione dell’accoglienza, la comunicazione, il marketing turistico della località. Soldi che in questa percentuale andranno alle associazioni o enti più rappresentative delle strutture turistico ricettive locali, anche di ambito provinciale. Il restante 40% sarà a disposizione del Comune e verrà destinato al miglioramento del decoro urbano.  La preoccupazione principale è che questo gettito nelle casse comunali finisca non tanto per la promozione di Ospedaletti quanto di altri comuni.

L’assessore Brugger ha rassicurato i presenti spiegando come sia intenzione dell’amministrazione controllare dove confluiranno questi soldi. Infine, l’assessore ha ricordato che l’imposta di soggiorno è stata introdotta in seguito all’adesione al Patto Strategico per il Turismo regionale ed ha poi aggiunto che questo cambiamento servirà ad aiutare le strutture turistiche di Ospedaletti con una promozione migliore, generando un considerevole vantaggio per il territorio locale e le sue attività.

A questo punto il sindaco ha rilanciato contro i timori degli operatori ospedalettesi, invitandoli, prima di tutto a formare un’associazione che li rappresenti. Questo soggetto, in una seconda fase potrebbe, ad esempio, dare vita ad un 'albergo diffuso'. Di che cosa si tratta? E’ una gestione unitaria di più unità abitative in edifici separati, con la fornitura di servizi comuni di qualità alberghiera. Una proposta che ha colto di sorpresa i presenti ma che non è stata completamente rigettata. Anzi, l’invito del primo cittadino ad unirsi è stato accolto favorevolmente destando una certa curiosità.

Infine, l’assessore Brugger ha sottolineato come questi mesi saranno di analisi e confronto con tutti gli imprenditori del settore toccati dall’imposta di soggiorno, nell’ottica di andare a migliorare il servizio. In più, al termine dell’anno, verrà fatta una disamina su aspetti positivi e negativi di questo cambiamento, per valutare anche come investire i soldi che entreranno nelle casse comunali.

Files:
 Regolamento Imposta Soggiorno Ospedaletti (57 kB)

Stefano Michero

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