Dal dialetto all'italiano e dall'italiano al dialetto. Massimo Gismondi, 21 anni, sanremese, studente di Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione all'Università di Torino, ha studiato un sistema pratico e tech per viaggiare comodamente in entrambe le direzioni.
Si chiama “Appröu”, in dialetto “appresso”, l'app studiata dal 21enne matuziano per avere un dizionario di sanremasco sempre in tasca. L'idea tech nata dalla passione per le tradizioni della sua terra è stata presentata questo pomeriggio alla Federazione Operaia di via Corradi. L'app al momento è ancora in fase di sviluppo e potrebbe essere rilasciata nel giro di un paio di mesi, ma il progetto di Massimo Gismondi non si ferma qui.
“Appröu”, infatti, è costantemente espandibile. Può immagazzinare continuamente nuove parole ma, soprattutto, può essere estesa anche ad altri dialetti della zona. Massimo non cerca fondi, ma persone che vogliano collaborare al suo progetto per espanderlo sempre di più e portare il dialetto dalla carta allo smartphone.