Elezioni Amministrative: Mannoni (PD) "Biancheri è stato votato per quello che ha fatto, Ioculano poteva vincere al ballottaggio"

A due settimane dal voto Amministrativo ed Europeo (e dopo i ballottaggi che hanno visto coinvolti solo alcuni comuni all’esterno della nostra provincia, abbiamo deciso di parlare con i responsabili politici dei diversi partiti a livello provinciale. Per quanto concerne il PD, abbiamo chiesto ovviamente un commento a Pietro Mannoni.

Impossibile non partire dal risultato di Sanremo, che ha visto sovvertire i pronostici del voto Europeo che, poco prima dello spoglio alle Amministrative, vedeva il Sindaco uscente boccheggiare di fronte al risultato che veniva dal voto continentale. “Due sono gli elementi – ha detto in merito Mannoni - uno riguarda lui e come ha amministrato e come è stato apprezzato da Sanremo. E’ stato bravo e gli è stato riconosciuto dagli elettori. Il secondo è di carattere politico e deve essere d’esempio a livello regionale. Servono coalizioni di questo tipo, al di là della presenza del PD, allargandosi a realtà civiche e moderate, che sappiano dare risposte di contenuto e di programma. Quando si fa questo si va anche oltre l’elemento ‘nazionale’, che è caratterizzato in un altro modo. Gli elettori hanno votato su due cose completamente diverse ed aspetti separati tra le Europee e le Amministrative”. Quella di Biancheri si può considerate la vittoria del ‘civismo’? “Nelle elezioni Amministrative deve essere un esempio, che si può trasportare in prospettiva sulle Regionali. Bisognerà puntare molto sulle esigenze programmatiche del territorio e quindi è un percorso importante, giudicando quello che è stato fatto. Non ho difficoltà ad ammetterlo”.

Manca già meno di un anno alle elezioni Regionali. In quel caso, a fine maggio 2020 ci potrà essere una unione di Amministratori civici per creare liste a livello ligure? “Il Partito Democratico deve mettere insieme una coalizione che – dice Mannoni - da un lato unisca il centrosinistra politico ma non basta. Bisogna fare una coalizione che si allarghi al mondo civico ed alle Amministrazioni del territorio. Chi sarà, con nomi e cognomi, si vedrà. Bisognerà fare delle scelte sul tipo di coalizione e sul nome del candidato presidente. Bisogna fare in fretta e decidere entro i mesi estivi, per partire con la campagna elettorale tra fine settembre ed inizio ottobre”.

Anche se parlare degli altri è sempre antipatico, cosa pensa del netto calo del Movimento 5 Stelle? “A mio avviso hanno pagato molto quest’anno di governo con la Lega. Loro avevano un consenso molto forte su alcune parole d’ordine e sui programmi che erano molto caratterizzanti sul loro modo di essere. La Lega li ha un po’ cannibalizzati nel senso che Salvini ha fatto passare le sue proposte e le sue parole d’ordine mettendo all’angolo i 5 Stelle. Quello di Conte è sembrato più un Governo Salvini e sicuramente gli elettori dei 5 Stelle avevano altre cose in testa rispetto a quelle portate avanti della Lega, non riconoscendo più il ruolo di 5 anni fa”.

Spostiamoci a Ventimiglia dove il candidato del centrosinistra e Sindaco uscente ha perso le elezioni, dovendo passare la mano all’ex primo cittadino, Gaetano Scullino: “Io ritengo che Ioculano abbia fatto 5 anni di ottima amministrazione ed è dimostrato perché in valore assoluto il consenso su di lui, al primo turno, è cresciuto in modo enorme rispetto a quello di 5 anni fa. E’ praticamente raddoppiato anche se a livello percentuale è cresciuto meno. Questo riscontro c’è stato perché ha operato bene, dando una visione più europea nell’amministrare. In questi 5 anni, oltre all’Amministrazione vera e propria, si è vissuta l’esperienza dell’immigrazione e, essendo la Lega un partito che ha coltivato la critica su quanto accaduto, Scullino si  è avvantaggiato da un lato dell’avere la Lega con sé, mantenendo un suo consenso, nonostante fosse fuori dai giochi da 7 anni. Mettendo insieme queste due cose, per poco ha vinto al primo turno, mentre bastavano 200 voti per andare al ballottaggio, quando ci sarebbe stato un giudizio più sulle persone. Così non è stato e, mentre al primo turno prevale maggiormente un aspetto di carattere politico, nel secondo Ioculano avrebbe avuto la possibilità di prevalere. Penso che tra non molto la città di Ventimiglia potrà rimpiangere il suo operato anche se bisogna inchinarsi al volere dell’elettorato”.

Ieri c’è stato anche il ballottaggio ad Albenga. Pietro Mannoni commenta il risultato che ha visto la vittoria del nuovo Sindaco Tomatis: “Siamo ovviamente felici per la vittoria della nostra coalizione e, quindi, è un elemento positivo sul piano politico regionale, ovvero di costruirne una che tenga dentro i partiti del centrosinistra, con una realtà di liste civiche a livello comunale. Il risultato ingauno va ad incastrarsi ai risultati di Sanremo e Pietra Ligure, che fanno ben sperare per la coalizione che si presenterà a livello regionale”.

A maggio abbiamo anche vissuto le elezioni Provinciali, sicuramente un ente che pian piano sta un po’ perdendo appeal ma che comunque ha dovuto vedere un accordo tra i sindaci, per portare un unico candidato: “Siamo soddisfatti anche per la persona che la presiede, per gestire materie difficili e temi scottanti, in particolare sull’acqua, trasporti, rifiuti ed Università. Temi che si intrecciano con la politica regionale e, quindi, per supportare la risoluzione di tematiche così difficile, è importante unirle al ragionamento ‘regionale’ già fatto. Noi, come PD, avevamo detto che l’obiettivo era quello di trovare un equilibrio tra i comuni più importanti e questo è stato raggiunto. I Sindaci hanno deciso di far prevalere l’accordo e questo è sicuramente positivo”.