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Eventi | 18 maggio 2019, 11:11

Ancora un grande successo negli Stati Uniti per la tournèe concertistica e didattica per l'imperiese Diego Campagna

“Sono stato invitato dalla ‘Legato Foundation’ ad aprire il festival ‘Guitar Summit New York’ - ci ha detto Campagna - insieme a due importantissimi chitarristi americani, Rene Izquierdo ed il Grammy Award Winner, William Kanengiser, fondatore del Los Angeles Guitar Quartet, che si esibiranno stasera e domani”.

Ancora un grande successo negli Stati Uniti per la tournèe concertistica e didattica per l'imperiese Diego Campagna

Un successo incredibile e standing ovation per il chitarrista imperiese Diego Campagna, dopo il primo concerto del nuovo tour negli Usa che si è tenuto a New York ieri sera. “Sono stato invitato dalla ‘Legato Foundation’ ad aprire il festival ‘Guitar Summit New York’ - ci ha detto Campagna - insieme a due importantissimi chitarristi americani, Rene Izquierdo ed il Grammy Award Winner, William Kanengiser, fondatore del Los Angeles Guitar Quartet, che si esibiranno stasera e domani”.

Campagna terrà poi 2 giorni di masterclasses per gli studenti di New York, il 21 sarà a Newport, dove incontrerà i ragazzi delle scuole e terrà alcuni workshop per loro. Successivamente sarà la volta di 2 concerti, il 22 maggio alla Redwood Library, una delle più antiche d’America ed il 23, alla presenza del nuovo Sindaco di Newport Jamie Bova e delle autorità statunitensi, nella celeberrima St Mary’s Church, in cui nel 1953 si sposarono il futuro 35° Presidente degli Stati Uniti d’America, John Fitzgerald Kennedy, e Jaqueline Bouvier.

“Suonerò tutto il concerto da solo – evidenzia Campagna - e nella parte conclusiva verrò accompagnato dall’orchestra dei ragazzi e dei professori della Thompson School”. Durante la cerimonia conclusiva del concerto verrà letta una lettera indirizzata al nuovo Sindaco e alla città di Newport da parte del Sindaco di Imperia Claudio Scajola. Dopo Newport sarà poi a Boston per un altro recital solistico al Brookline Arts Parlor.

“Per me, come sapete, ormai gli USA e NYC in particolare sono un pochino come casa mia, qui ho suonato nei teatri più importanti: due volte alla Carnegie Hall (entrambe con standing ovation), al Lincoln Center, alla Juilliard dove sono anche Visiting Professor, alla Paul Hall di Manhattan ed alla Jordan Hall di Boston. Lo scorso luglio ho anche avuto il grande onore di ricevere dal Dipartimento di Stato americano la ‘O1b Visa’, ovvero il visto per ‘abilità straordinarie’ riconosciutomi per la mia attività artistica nel mondo che in questo momento fa di me un cittadino per metà americano”.

Carlo Alessi

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