Si è svolta nei giorni scorsi a Catania presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Ateneo catanese la prima tappa siciliana della kermesse cinematografica internazionale CineMigrare organizzata dall’associazione No_Name. A vincere il prestigioso premio, dopo una selezione di centinaia di opere da tutto il mondo, è stata l'opera Hady, opera filmica di 12 minuti tutta made in ponente ligure e prodotta dall'associazione culturale Zuccherarte (Delegazione ponentina) e dall'Associazione di volontariato L'Aquilone Onlus di Sanremo. Ad esprimere la preferenza è stato il pubblico, giuria insindacabile, composta dagli studenti universitari e dagli studenti liceali dell’Istituto Turrisi Colonna di Catania. Solo pochi giorni fa lo stesso cortometraggio si era aggiudicato a Saint Vincent (AO) il premio come miglior cortometraggio sociale agli Oniros international film festival. In Hady, sono protagonisti mamma e figlio (realmente migranti camerunensi) Bernadette Matagne e David Audam. Il lavoro incentrato chiaramente sul tema dell’immigrazione racconta di un bambino senegalese, di nome Hady, arrivato da poco in Italia con la madre che desidera fortemente di tornare a casa.
"Si parla spesso di chi arriva ma mai di chi vorrebbe tornare - spiega il regista Riccardo Di Gerlando -. Il cortometraggio girato presso la scuola elementare di Santo Stefano al mare ha visto la luce nei primi mesi del 2019 e da poco ha iniziato la sua corsa verso i festival del settore. E' bene ricordare che attualmente Hady è in selezione ad altri prestigiosi concorsi internazionali tra cui Eurovision Palermo Film Festival Best Shorts Competition e Accolade Global Film Competition (La Jolla /California). Tracce cinematografiche (Nettuno-Roma). Una grande soddisfazione che valorizza non solo talenti nostrane ma soprattutto le zone e le splendide location della nostra terra. A breve il cortometraggio sarà presentato nella città dei fiori”.