Elezioni Sanremo: il candidato sindaco del M5S Paola Arrigoni firma l’appello di Avviso Pubblico contro le mafie

Paola Arrigoni, candidato sindaco del M5S a Sanremo, ha sottoscritto l’appello di Avviso Pubblico, l’associazione di Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie.

“Ho firmato con convinzione l’appello di Avviso Pubblico - dichiara Paola Arrigoni - la buona politica e la buona amministrazione per prevenire e contrastare mafie e corruzione” perché sono punti che come M5S condividiamo. Da sempre il M5S ha creduto che la corruzione fosse il primo cancro da sconfiggere in questo Paese ed è per questo che il nostro Movimento ha pensato ad una legge Spazza corrotti che finalmente è diventata realtà”.

“Firmando l’appello di Avviso pubblico - aggiunge il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle - mi sono impegnata ad inserire i seguenti impegni nel nostro programma elettorale riconoscendo: la Costituzione Italiana come fonte primaria delle regole della comunità politica, considerando i suoi principi, insieme a quelli sanciti nelle Carte sui diritti umani e sulle libertà fondamentali, come riferimento del proprio impegno politico; il confronto democratico, il rispetto delle regole, la promozione della partecipazione civica ed il perseguimento del bene comune come principi cardine di una politica non autoreferenziale né subalterna ad interessi particolari, di qualsiasi natura essi siano; la trasparenza, la tempestività, l’imparzialità, l’efficienza e l’orientamento verso i cittadini dell’Amministrazione Pubblica quali strumenti indispensabili per dare certezza e sostanza ai diritti, promuovere ed esigere il rispetto dei doveri individuali e collettivi e, contemporaneamente, prevenire e contrastare mafie e corruzione; la lotta ai fenomeni mafiosi e correttivi come sfida prioritaria della propria azione, assumendo ogni iniziativa volta a contrastare la presenza di associazioni mafiose nel territorio al fine di prevenire ogni forma di condizionamento mafioso, clientelare e affaristico, nell’ambito della propria attività amministrativa, di salvaguardare la libertà di impresa e la concorrenza leale, di diffondere e rafforzare la cultura della legalità soprattutto tra le nuove generazioni”.