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Politica | 06 maggio 2019, 14:42

Imperia: la Provincia approva il piano per salvare Rivieracqua. Aumentano le tariffe. Natta "Impensabile lasciarle così basse" (foto e video)

La discussione è stata accesa e al voto favorevole si è arrivati dopo la presentazione di tre emendamenti presentati dai comuni di Sanremo, Ventimiglia e Taggia

Imperia: la Provincia approva il piano per salvare Rivieracqua. Aumentano le tariffe. Natta "Impensabile lasciarle così basse" (foto e video)

Nell’ultima assemblea dei sindaci presieduta dal presidente della Provincia uscente Fabio Natta, i comuni approvano la delibera cosiddetta ‘Salva Rivieracqua’, atta a riconoscere i soldi dovuti dalle singole amministrazioni nei confronti della società consortile, in modo che il cda della società possa essere ragionevolmente ottimista dell’accoglimento del piano concordatario presentato a febbraio in tribunale, che dovrà esprimersi nelle prossime settimane.



Natta ha accolto con soddisfazione il raggiungimento del numero legale, seppur con alcune defezioni, Imperia in primis. Il sindaco Claudio Scajola è infatti presente al processo che lo vede imputato a Reggio Calabria, ma nessuno degli assessori era presente oggi. Assenti anche, tra i comuni del golfo dianese, Diano Marina e San Bartolomeo al Mare.

La discussione è stata accesa e al voto favorevole si è arrivati dopo la presentazione di tre emendamenti presentati dai comuni di Sanremo, Ventimiglia e Taggia. Quest’ultimo il più acceso. Il Sindaco Mario Conio ha infatti chiesto che per quanto riguarda il suo comune la decisione venisse rinviata perché questa delibera sarebbe stata in contrasto, in materia dei costi indiretti per la gestione idrica, in contrasto con quella approvata nel 2015 dal Consiglio Comunale di Taggia. Anche altri sindaci hanno chiesto che la materia dei costi indiretti venisse rinviata, ma sia il presidente della Provincia che il segretario provinciale Antonino Germanotta e il dirigente del settore Patrizia Migliorini, hanno chiaramente detto che in caso di mancata approvazione di tutti i punti della delibera Rivieracqua sarebbe fallita.

Prima del voto il Sindaco di Cipressa Filippo Guasco si è alzato e ha abbandonato l’assemblea in polemica per non aver avuto modo di esprimere un concetto durante la dichiarazione di voto. Il Sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra, insieme a quello di Taggia hanno votato favorevolmente esprimendo però forti dubbi sulla pratica. Polemico anche il Sindaco di Terzorio Valerio Ferrari che si è invece astenuto.

Natta, sulle polemiche ha spiegato: “Ci sono state parecchie osservazioni sulla questione dei costi indiretti, una tematica particolare che era stata poco considerata e che invece potrebbe essere determinante nel diminuire il deficit di Rivieracqua, se non per annullarlo. Le polemiche, le discussioni e il confronto sono state il sale di questa assemblea e io le ho salutate favorevolmente, anche se a volte un po’ aspre, ma perché il dibattito politico non si può esaurire in una enunciazione di dati con alzate di mano, favorevoli o contrarie. Quando il voto è consapevole perché è figlio di un dibattito e di un confronto e figlio di un’analisi di una materia che è delicatissima, ha ancora più valore quello che è stato deciso”.

La discussione ha quasi lasciato in secondo piano quello che più interessa, almeno nell’immediato alle tasche dei cittadini che si vedono aumentare le tariffe idriche di circa il 30%, in particolare per quanto riguarda Aiga e Secom, società di Ventimiglia e Taggia. “Scordiamoci di pagare l’acqua così poco come l’abbiamo pagata fino a oggi, - continua Natta - però ora ci potranno essere investimenti che mancano e di cui abbiamo enorme bisogno, e soprattutto una garanzia: quella che l’acqua arrivi alle case, perché purtroppo questa garanzia per il nostro territorio, storicamente non c’è stata e si può risolvere attraverso quello che hanno determinato i sindaci qualche anno fa, una società partecipata da loro stessi”.

Il presidente della Provincia uscente, infine ha fatto una disamina su quanto approvato oggi che è stato poco dopo ratificato dal Consiglio Provinciale, anche questo presieduto da lui per l’ultima volta. “I sindaci hanno votato una delibera molto impegnativa per loro che li porta ad assumersi le proprie responsabilità e i costi di questa vicenda. Con questi impegni articolati si confida che il concordato possa trovare una sua strada positiva, che la posizione di Rivieracqua venga rafforzata, perché comunque gli impegni presi dai sindaci con questa delibera non fosse irrilevante. Credo che essere presenti oggi e votare favorevolmente su questa delibera sia stato un grande attestato di responsabilità e di coerenza e non voler svicolare dai problemi. Era comodo assentarsi,  far finta che il problema riguardasse altri e spostare il mirino su Tizio o su Caio. I sindaci che oggi sono venuti e hanno votato si sono presi sulle loro spalle la loro responsabilità, dimostrando anche una maturità di cui credo ci sia tanto bisogno nel nostro territorio. Se questo è lo spirito è un buon auspicio per il futuro e sono contento di chiudere la mia esperienza alla presidenza della Provincia con una delibera così importante come questa. Il merito non è mio, ma è di tutti i sindaci a cui faccio un grande in bocca al lupo per il futuro loro e del nostro territorio”.

Francesco Li Noce

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