Quanto costa la campagna elettorale a Sanremo? Sicuramente le spese, rispetto agli ‘anni d’oro’ si sono ridotte notevolmente e, comunque, candidati e partiti spendono fior di quattrini per promuoversi e farsi conoscere in vista delle prossime consultazioni del 26 maggio.
Alcuni partiti e liste non hanno messo nulla a bilancio, perché sono stati gli stessi candidati a provvedere alle spese di promozione. Il bilancio più dettagliato è stato presentato da Sergio Tommasini che, tra pubblicità su giornali, radio, tv e giornali on line spenderà 67mila euro. A questi vanno aggiunti i 6.700 euro di Fratelli d’Italia ed i 13.800 della Lega. Forza Italia non ha nulla a bilancio.
Per quanto riguarda Alberto Biancheri risultano i costi delle singole liste che lo sostengono, ovvero ‘Sanremo al Centro’ e ‘Avanti insieme’ che hanno dichiarato 2.200 euro ciascuna mentre Sanremo Attiva ne ha dichiarati 1.390.
Per quanto riguarda Giorgio Tubere e la lista ‘Città bene comune’ il costo della campagna elettorale è di 4.745 euro mentre Futura Sanremo di Alberto Pezzini ne dichiara 4.687. Per Sanremo Libera, che vede come candidato a Sindaco Alessandro Condò, sono stati dichiarati 4.400 euro. Il Movimento 5 Stelle ha speso 2.700 euro ed infine Carlo Carpi, il 7° candidato di Sanremo, ne spenderà 1.900 euro.
I candidati e le loro liste hanno anche depositato i rispettivi programmi elettorali, scaricabili sotto, insieme alle dichiarazioni di spesa.