I circoli imperiesi di ‘Potere al popolo’ e di Rifondazione Comunista lanceranno domani alcune petizioni popolari su temi che sono particolarmente cari ai cittadini imperiesi.
Una contro la chiusura dell’ospedale di Imperia in cambio di un nuovo ospedale a Taggia: “Un progetto estremamente costoso – viene evidenziato - che taglierà posti di lavoro, indotto compreso, non risolverà i problemi più stringenti della sanità cioè le lunghe e ormai bloccate liste di attesa e l’insufficiente assistenza territoriale, allontanerà i cittadini dall’ospedale, favorirà nuove speculazioni edilizie e colate di cemento”.
“La giunta Scajola – proseguono PaP e Rifondazione - dice di voler risolvere i problemi economici del Comune di Imperia privatizzando gli asili nido comunali, colpendo uno dei servizi educativi più delicati perché riguarda i bimbi fino a tre anni. Noi non ci stiamo e lanciamo una petizione per bloccare la manovra, in discussione al prossimo consiglio comunale. Come se non bastasse è stata proposta anche la privatizzazione anche dell'ISAH, secondo la medesima logica, e non occorre certo spiegare l'importanza dell'istituto per le vite dei portatori di handicap e delle loro famiglie. Contro questo straordinario attacco allo stato sociale (altro che Quarto Stato del manifesto elettorale di Scajola!) saremo nelle piazze per raccogliere le firme, per sensibilizzare e mobilitare la cittadinanza tutta”.
“Scenderemo in piazza – terminano - per dire no allo svuotamento del consorzio Rivieracqua. Contro l’ingresso dei privati e per il mantenimento del carattere pubblico secondo il dettato referendario nazionale”.