Dalle terre rosse del Ponente a quelle più sabbiose del levante: sono queste le caratteristiche della Terra ligure che unite alla mitezza del clima costituiscono un habitat favorevole alla produzione vitivinicola, portata avanti su 2mila ettari, dove si producono ben 8 DOC e 4 IGT.
Alla 53^edizione di Vinitaly (Verona) l'Associazione Produttori Moscatello di Taggia è presente in forze con tanto entusiasmo per valorizzare l'unicum del proprio vitigno.
Ecco l'intervista della nostra inviata Renata Cantamessa (volto noto di Rete 4 nel settore gourmet) con Eros Mammoliti.
“Clima, terreni, patrimonio varietale rappresentano il mix inimitabile e vincente del patrimonio vitivinicolo della nostra regione, dove il contrasto mare-monti è in grado di determinare ventilazione, mitezza e luminosità preziose per la coltivazione della vite. È qui, che in un ristretto lembo di terra si producono eccellenze conosciute in tutto il mondo che hanno fatto diventare la viticoltura locale un settore cardine dell’economia regionale, settore che sta vivendo un momento di grande dinamicità, grazie alla tenacia dei nostri produttori e alla riconosciuta qualità dei vini, che gli ha permesso di uscire dai confini nazionali. Quella della viticoltura è una tradizione con origini antichissime portata avanti con determinazione, rispetto e voglia di innovare dalle nuove generazioni presenti, che con il loro lavoro permettono di presidiare un territorio non tra i più facili d’Italia ma dalle grandissime eccellenze”.