Elezioni Provinciali l'11 maggio: i Sindaci contrari, Conio "Si rischia di avere un consiglio già vecchio"

I sindaci più rappresentativi della nostra provincia bocciano la decisione del Presidente della Provincia, Fabio Natta, che ha deciso di indire le elezioni dell’ente di secondo livello per l’11 maggio. A parte il problema della presentazione delle liste che dovrà avvenire forzatamente il sabato e la domenica di Pasqua, ci sono ovvi problemi dettati dall’impossibilità di candidare esponenti dei 30 comuni interessati dal voto Amministrativo di fine maggio.

Tra questi, soprattutto, i sindaci di Sanremo e Ventimiglia, che insieme rappresentano quasi 90mila dei 220mila residenti della Provincia. Tutti i primi cittadini interpellati hanno chiaramente confermato che è nella facoltà del presidente Natta indire le elezioni per l’11 maggio, ma sarebbe stato opportuno posticiparle, per evitare che i 30 comuni non potessero di fatto dire la loro.

Rapido il commento del Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano: “Io l’avrei fatte dopo ma è una decisione insindacabile del Presidente e quindi ci adeguiamo”. Per il primo cittadino matuziano, Alberto Biancheri: “E’ una decisione del Presidente e non entro nel merito. Io però auspicavo elezioni dopo il 26 maggio, in modo che le Amministrazioni interessate potessero partecipare. Non per mie aspettative ma perché era più gusto e lineare”.

Il Sindaco di Taggia, Mario Conio, è sulla stessa linea: “E’ una sua prerogativa e ne prendo atto, ma si è persa un’occasione perché votare prima della tornata Amministrativa, rischia di avere un effetto di un Consiglio Provinciale non rappresentativo. Sarebbe stato più prudente attendere l’esito del 26 maggio rischiando di avere un Consiglio già ‘vecchio’.”

Intanto, anche se lui ha più volte smentito, prende sempre più piede la possibilità che il prossimo presidente della Provincia possa essere Claudio Scajola.