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Attualità | 15 marzo 2019, 07:14

Tempo di bilanci per l'Unione dei Comuni delle Valli Argentina ed Armea: il presidente Di Fazio "Siamo più vivi che mai, vi spiego perchè"

Nata nel dicembre 2014, oggi l'Unione accomuna Montalto Carpasio, Molini di Triora, Triora, Ceriana e Bajardo, per una superficie di poco meno di 228 chilometri quadrati.

Massimo Di Fazio, sindaco di Triora e presidente dell'Unione dei Comuni delle Valli Argentina ed Armea

Massimo Di Fazio, sindaco di Triora e presidente dell'Unione dei Comuni delle Valli Argentina ed Armea

Sono stati mesi di lavoro intenso per l'Unione dei Comuni delle Valli Argentina ed Armea. L'ente accomuna gli interessi di Montalto Carpasio, Molini di Triora, Triora, Ceriana e Bajardo e di recente sono stati conseguiti diversi risultati.

C'è stato un considerevole impegno sul fronte della sterilizzazione dei gatti nei paesi. Un'attività di cui i diversi comuni avevano manifestato la necessità da tempo ed oggi resa possibile grazie ad un primo contributo regionale di euro 3844,80, con la compartecipazione dell'ente comunitario per euro 2.400. Inoltre, sempre in questo ambito, è arrivato anche un secondo contributo,11.640 euro messi a disposizione da Regione Liguria, con l'aggiunta di 2910 euro dell'Unione. Di questa seconda tranche ben 5.400 euro sono stati destinati alla sterilizzazione dei cani attualmente nel canile.

Un'altra priorità portata avanti è stato l'incremento della rete di videosorveglianza, il progetto nato alcuni anni fa per mettere sotto controllo i varchi d'accesso ai singoli paesi ed incentivare la sicurezza. Di recente, sono stati ottenuti dall'Unione ben 38.884 euro per nuovi 'occhi elettronici' da installare sui paesini dell'ente che anche in questo caso ha compartecipato impiegando ulteriori 10mila euro.

L'Unione è anche servizi. Infatti, è stato avviato il funzionamento dello sportello catasto condiviso, per una ottimizzazione del personale dei singoli comuni, centralizzando l'ufficio mettendo in contatto i paesi coinvolti, con il risultato di rendere il servizio più accessibile agli abitanti di questi borghi ed ai professionisti che potrebbero averne bisogno. In più, è stata avviata anche una analisi conoscitiva sulla situazione della squadra di Protezione Civile ed Antincendio Boschivo. L'obiettivo di questa attività è di valutare punti di forza e necessità dei volontari, una risorsa fondamentale per questi paesi. Al termine dell'indagine è intenzione dell'Unione procedere all'organizzazione di nuovi corsi abilitativi per migliorare le competenze delle squadre che operano sul territorio.

Infine, prosegue anche il progetto AdVitam, dove l'Unione è partner insieme a BRGM (capofila) e Fundazione Montagna Sicura - Montagne sûre, UNIGE, Regione Piemonte ed ARPAL. Attraverso lo studio dei fenomeni storici e attrezzando dei siti rappresentativi del territorio, gli enti aderenti mirano a sviluppare e testare almeno tre sistemi operativi innovativi per la prevenzione, la previsione e l’allerta basati sulle frequenze delle precipitazioni. Tutto questo sarà utile per migliorare la resilienza dei territori di fronte ai rischi di smottamento che, purtroppo, come è noto hanno colpito spesso pesantemente i paesi dell'Unione.

“L'Unione dei nostri comuni è più viva che mai. - rimarca Massimo Di Fazio, sindaco di Triora che da gennaio è anche il presidente dell'Unione – Stiamo portando avanti numerosi progetti. Io ho la fortuna di essere stato eletto alla presidenza dell'ente, ereditando una situazione florida grazie all'ottimo lavoro svolto dai miei predecessori e dai tecnici. Oggi, nelle nostre casse abbiamo un avanzo finanziario di 26.873 euro, segnale che quanto è stato fatto in questi anni è stato utile per non disperdere inutilmente risorse economiche sul nostro territorio, andando ad intervenire in maniera mirata e puntuale".

"L'Unione esiste dal 2014 e copriamo una superficie di poco meno di 228 chilometri quadrati. Quanto fatto dalle precedenti amministrazioni dell'Unione oggi ci porta a questa fotografia più che positiva dell'ente. - aggiunge Di Fazio - Siamo economicamente in attivo, captiamo importanti finanziamenti, ottimizziamo i servizi e ci aiutiamo a vicenda mettendo a disposizione gli elementi specializzati dei nostri comuni. A distanza di quattro anni (dicembre 2018) l'Unione è un successo".

"Tra gli ultimi risultati ci tengo a sottolineare che l'ente delle due valli ha potuto fare da partner, con importanti benefici a livello di realizzazione di progetto e punteggi ottenuti, per le domande presentate da alcuni comuni sui progetti GAL – Turismo. - conclude il presidente dell'Unione - Un gettito economico importante che presto aiuterà il nostro entroterra su una partita fondamentale per incentivare i flussi turistici sui nostri borghi”.

Stefano Michero

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