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Politica | 05 marzo 2019, 12:24

Imperia: rapporti lavorativi tra Go Imperia e consiglieri di maggioranza, spunta un terzo caso

Paolo Ornamento negli anni ha svolto attività di elettricista presso la partecipata del Comune, l'ultima fattura risale a dicembre 2018. "La prestazione era già in essere prima che venissi eletto", spiega il Consigliere

Imperia: rapporti lavorativi tra Go Imperia e consiglieri di maggioranza, spunta un terzo caso

Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000,n 445, e s.m.i; dichiaro di non trovarmi in alcuno dei motivi di ineleggibilità, incompatibilità, inconferibilità previsti dal D.Lgs. 235/12, dal D. Lgs. 267/00 e dal D.Lgs 39/13”.

Questo è quanto dichiarava lo scorso 16 luglio Giovanni Montanaro dopo la nomina a Consigliere Comunale nella sua dichiarazione di insussistenza di motivi ostativi ad assumere la carica in Consiglio, dove era stato eletto con i voti di Imperia Insieme.

La dichiarazione si trova sul sito del Comune e ci è stata segnalata dopo quanto emerso nei giorni scorsi.

Montanaro, titolare di una ditta che si occupa di installazione di impianti elettrici, avrebbe infatti partecipato (e vinto) a una gara d'appalto per la manutenzione degli impianti di Go Imperia, società partecipata al 100% del Comune. Nella stessa situazione il Consigliere, anch'egli di maggioranza, Giuseppe Falbo, (Area Aperta), che avrebbe vinto una gara per l'appalto sulla pulizia degli uffici della partecipata comunale. Non solo, Montanaro si sarebbe occupato degli impianti elettrici già dal 2006, molti anni prima di essere eletto in Consiglio, continuando negli anni gli interventi di manutenzione.

Sul caso sono intervenuti i consiglieri di Progetto Imperia Luca Lanteri e Alessandro Savioli e la capogruppo M5S Maria Nella Ponte che ha citato il Testo Unico sugli Enti Locali circa i profili di incompatibilità dei due consiglieri.

Maria Nella Ponte ha chiesto anche “l’elenco dei contratti che il Comune di Imperia o sue società partecipate hanno avuto in essere con consiglieri comunali o componenti della giunta dal giugno 2018”.

I casi non si limiterebbero però solo a Montanaro e Falbo. Un altro profilo di presunta incompatibilità, o di presunta inopportunità riguarderebbe il Consigliere Comunale di 'Obiettivo Imperia' Paolo Ornamento, che sempre per Go Imperia, ha prestato servizi in qualità di elettricista. L'ultima fattura risalirebbe a dicembre 2018, cinque mesi dopo l'elezione in Consiglio. Anche lui lo scorso luglio ha pubblicato sul sito del Comune la dichiarazione di insussistenza 
dei motivi di ineleggibilità, incompatibilità e inconferibilità. 

Chiarisco di non aver partecipato a nessuna gara e che il rapporto con Go Imperia era iniziato anni prima della mia nomina in Consiglio", spiega Ornamento a Imperia News.

Un caso dunque un po' diverso da quelli degli altri due consiglieri, in quanto non ci sarebbe stata una gara postuma all'elezione di Ornamento, ma, come anche nel caso di Montanaro, un rapporto lavorativo già in essere.

Si deve comunque far chiarezza perché anche su questo aspetto si profila una possibile incompatibilità, o almeno inopportunità”, ha dichiarato il capogruppo di Progetto Imperia Alessandro Savioli a Imperia News intervenendo sul caso.


Dal Comune ci fanno sapere che le verifiche su eventuali profili di incompatibilità sono in corso.

Francesco Li Noce

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