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Eventi | 02 marzo 2019, 10:53

“P.E.N.EL.O.P.E presente nelle scuole dell’Istituto Comprensivo Sanremo Centro Ponente con il progetto "Un, due, tre...storie!"

L’Associazione P.E.N.E.L.O.P.E., socia A.I.FO., da anni realizza nelle scuole del Ponente ligure progetti su: affettività, cultura di genere e del rispetto, sessualità (con interventi di esperti nelle scuole secondarie di secondo grado), integrazione.

“P.E.N.EL.O.P.E presente nelle scuole dell’Istituto Comprensivo Sanremo Centro Ponente con il progetto "Un, due, tre...storie!"

In questi giorni si sta concludendo con successo la prima parte del Progetto UN DUE TRE… STORIE!, proposto da A.I.FO., Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, e dall’Associazione P.E.N.E.L.O.P.E., Gruppo Donne del Ponente per le Pari Opportunità".

Gli appuntamenti sono iniziati a febbraio coinvolgendo classi delle scuole primarie Castillo, Borgo Rodari e della scuola secondaria di I grado Dante Alighieri.

Ieri sono stati coinvolti i bambini della scuola primaria A. Rubino e martedì 5 marzo sarà la volta dei piccoli della scuola dell’infanzia M. Goretti.

 

“Da tanto tempo Papà Topo cerca un marito speciale per la sua adorata figlia” ...così è iniziato il primo marzo 2019 l’incontro tra le varie classi della scuola primaria A. Rubino e le esperte di P.E.N.EL.O.P.E.

Pia Orsini, Daniela Lorenzi e Laura Mingione, con ruoli diversi, con professionalità e passione, hanno incuriosito e catturato l’attenzione dei bambini: prima attraverso la lettura animata e drammatizzata di una storia cambogiana “Chi è il più forte?”, poi attraverso la presentazione di elementi tipici della cultura del posto e infine affrontando i temi della libertà, in particolare la libertà di scelta, e dei diritti dei bambini.

L’Associazione P.E.N.E.L.O.P.E., socia A.I.FO., da anni realizza nelle scuole del Ponente ligure progetti su: affettività, cultura di genere e del rispetto, sessualità (con interventi di esperti nelle scuole secondarie di secondo grado), integrazione.

Finalità del Progetto “UN DUE TRE STORIE” è promuovere l’educazione “globale” sulla definizione di Maastricht (2002): «Un’educazione che apre gli occhi ai cittadini sulle realtà del mondo e li impegna a partecipare alla realizzazione di un mondo più giusto e più equo, un mondo di diritti umani per tutti».

Il Progetto si concluderà a maggio, quando ci sarà il secondo incontro con P.E.N.E.L.O.P.E.

C.S.

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