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Economia | 17 febbraio 2019, 17:30

Napoli e il Vesuvio: idee di viaggio

Il capoluogo partenopeo è una meta davvero spettacolare che prima o poi tutti devono vedere, infatti un detto popolare dice “Vedi Napoli e poi muori”

Napoli e il Vesuvio: idee di viaggio

Il capoluogo partenopeo è una meta davvero spettacolare che prima o poi tutti devono vedere, infatti un detto popolare dice “Vedi Napoli e poi muori”. Insomma, come per dire che Napoli deve essere vista assolutamente. Tra le tante idee per viaggiare Napoli salta sempre fuori perché vale davvero la pena organizzare una vacanza qui. Si può fare una vacanza dedicata solamente a Napoli oppure toccare anche le isole dell’arcipelago: Procida, Capri, Ischia. Una visita anche a Pompei lungo la costa vale sempre la pena farla.

Tutti questi luoghi sono accumunati da un fattore che forse non salta subito all’occhio: l’attività vulcanica. Napoli e l’arcipelago sono caratterizzati dalla presenza di vulcani e acque termali, infatti. Nonostante il Vesuvio sia circondato da case, è un vulcano ancora in attività. Per fortuna, la sua attività è controllatissima. Delle sue eruzioni, la più nota è quella datata 79 a. C. quando Pompei, Ercolano e Stabia vennero distrutte.

Il complesso è chiamato Somma-Vesuvio e la sua classificazione è come vulcano a recinto. Dei vulcani italiani, il Vesuvio è il primo che vanta un osservatorio con lo scopo di monitorarne l’attività. È stato istituto già nel 1841 per prevenire eruzioni. L’ultima è del 1944 quando i lapilli incandescenti e le altissime fontane di lava investirono San Sebastiano e Massa, completamente distrutte.

Il parco del Vesuvio

Il Vesuvio non è solo attività vulcanica ma è anche un’area protetta perfetta per le escursioni. Nel 1995 è stato istituto il Parco Nazionale del Vesuvio. Lo scopo è di salvaguardare le 612 specie vegetali e le 227 specie animali, senza dimenticare la particolarità del suo paesaggi. Infatti, il Vesuvio merita attenzione anche dal punto di vista geologico dato che si può studiare la sua formazione e le rocce vulcaniche. Attività di educazione ambientale, ricerca scientifica e formazione sono promosse anch’essa all’interno del Parco.

È facile organizzare le escursioni sul Vesuvio, anche grazie a una ricca segnaletica che indica 9 sentieri per una lunghezza totale di 54 km. Ammirare tutta la città di Napoli, la costa e il suo golfo dall’alto del Vesuvio è una vista davvero impagabile.

Le ricchezze gastronomiche

Non solo escursioni naturalistiche, ma le passeggiate sul Vesuvio possono avere un’accezione storica e archeologica ripercorrendo gli eventi che portano alla distruzione di Pompei ed Ercolano. In altri casi, la caratteristica principe è la tipicità endogastrica. Lungo il percorso, infatti, non potevamo mancare le soste alla scoperta della cucina partenopea, probabilmente la più buona del mondo con ingredienti genuini, sani e stagionali. Il re della cucina napoletana resta il pomodoro seguito della mozzarella di bufala campana, una vera eccellenza del territorio. Impossibile elencare le prelibatezze di questa cucina perché il rischio è quello di aumentare eccessivamente la salivazione e avere lo stomaco che brontola!

 

 

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