ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Politica | 13 febbraio 2019, 20:33

Sanremo: botta e risposta tra amministrazione e M5S sul porto vecchio, Arrigoni: “Si stravolge una città e non si informano i cittadini”

“Agire in questo modo è una scelta arrogante perché si delinea il futuro di una città senza nemmeno la condivisione con la comunità”

Paola Arrigoni (M5S)

Paola Arrigoni (M5S)

Prosegue il botta e risposta tra l'amministrazione comunale e il MoVimento 5 Stelle di Sanremo in merito al progetto per il restyling di porto vecchio.

Dopo l'intervento dell'amministrazione ora il consigliere comunale Paola Arrigoni risponde nuovamente: “Tre assessori e due consiglieri tutti insieme per rispondermi? Caspita, devo aver proprio colpito nel segno. La sottoscritta prima di parlare si documenta, sempre. Infatti sono andata ad incontrare i pescatori e proprio dalle parole di uno di loro che sono emerse le problematiche  che ho registrato nel video. Più chiaro di così. Nella risposta dei tre assessori e due consiglieri emerge che l’amministrazione ‘avrebbe chiesto’ modifiche ai progettisti per gli ormeggi  peccato che poi ammettano che: “la parola ‘andana’ è stata messa per una incomprensione di significato, una sorta di refuso, perché è proprio durante gli incontri di confronto e partecipazione attiva svolti che si è, tra tutti, fatta confusione circa i significati dell’ormeggio in andana e quello all’inglese, finendo per scambiarne il significato”. Questa è la dimostrazione che chi ha le idee poco chiare non è certo la sottoscritta. Inoltre non ritiro assolutamente nulla di quello che ho affermato perché è sotto gli occhi di tutti che non c’è stata alcuna condivisione con la comunità, questo è un dato di fatto. La cittadinanza non è composta dalle sole realtà operanti nel porto ma di tutte le persone che ci vivono, quindi non c’è stato alcun coinvolgimento dei cittadini. Nel comunicato si parla di importantissima svolta epocale per il futuro della città di Sanremo e non si pensa di informare nel dettaglio i cittadini? Si stravolge una città e non si informa e non si fa partecipe chi ci vive? E’ il metodo che avete utilizzato che è sbagliato. I cittadini sono sempre ai margini, servono solo ad essere spremuti con le tasse ma non vengono mai fatti partecipi nelle scelte che cambieranno il volto della città. Ribadisco, agire in questo modo è una scelta arrogante perché si delinea il futuro di una città senza nemmeno la condivisione con la comunità, a tre mesi dalle elezioni, è veramente grave tutto questo”.

Redazione

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