Operata nel mese di dicembre per un tumore, Consuelo è finalmente tornata da Alessandro, il suo compagno, e dai suoi amici a quattro zampe. Dimessa a inizio gennaio, è stata per un mese lontana dal gruppetto di senzatetto che fino a poco tempo fa viveva nei pressi della stazione ferroviaria e che ora può invece 'festeggiare' (per quanto sia possibile) un primo passo positivo che li ha portati lontani dalla strada.
Qualche settimana fa, infatti, la Caritas ha preso la situazione in mano e ha dato a Consuelo e al suo gruppetto, un posto caldo in cui passare la notte e poter soddisfare ogni tipo di necessità, dal mangiare un piatto caldo al poter usufruire dei servizi igienici.
Ma se per loro la situazione è leggermente migliorata, le condizioni generali della stazione sembrano invece non essere cambiate, e infatti: “Dove dormivamo noi, ora sembra che stanzino altri - racconta Consuelo - eppure nessuno sembra intervenire. Quando stavamo noi, però, di continuo venivano a dirci che prima o poi avremmo dovuto spostarci”. Un passo sicuramente positivo rispetto ai mesi scorsi, quando i senzatetto si trovavano a combattere il freddo e altrettante situazioni di degrado, ma pare che la situazione sia destinata a finire nell'arco di qualche mese.
“È un servizio impeccabile quello che la Caritas ci sta offrendo - spiega Consuelo - ma nessuno ci dà notizie sulla nostra permanenza". Dunque la situazione è ancora in bilico. Qualche nota positiva c'è, ma ancora nessuna certezza.