Attualità - 19 gennaio 2019, 18:56

Sanremo: nell'incontro all’Unitré di venerdì scorso, il modello psicoanalitico di C.G. Jung

Partendo da una breve introduzione biografica, si è delineato il percorso medico e filosofico del grande psicoanalista, collega e alunno prediletto di Freud

Sanremo: nell'incontro all’Unitré di venerdì scorso, il modello psicoanalitico di C.G. Jung

Venerdì 18 gennaio presso la Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue a Sanremo si è tenuta la conferenza, interna ai corsi dell’Unitre di Sanremo, della prof.ssa Cesira Ansaldo con titolo “Jung. Il Libro Rosso”. Partendo da una breve introduzione biografica, si è delineato il percorso medico e filosofico del grande psicoanalista, collega e alunno prediletto di Freud. Jung, infatti, dai primi passi accanto al grande maetro si distacca poi talle teorie e prassi freudiana per elaborare una proprio autonoma visione dell’Inconscio. La docente ha, quindi, presentato le importanti novità fornite dalla recente pubblicazione del Libro Rosso, testo rimasto custodito in segreto dagli eredi di Jung fino al 2000 e ora tradotto in Italia in una raffinata edizione della Bollati Boringhieri, con riproduzione fedele in grande formato delle illustrazione originali dipinte da Jung quale espressione e manifestazione dell’Inconscio. La prof.ssa Ansaldo, diplomata alla scuola Philo di specializzazione in Psicoanalisi Junghiana a Milano, ha messo in evidenza come il Libro Rosso, concepito come sorta di diario del Viaggio nell’Inconscio, permetta nuove chiavi di lettura della psicoanalisi junghiana, in particolare per quanto concerne il metodo di approccio e di cura, incentrato sulla rivelazione dell’Inconscio a sé stesso attraverso i sogni e  l’immaginazione.

Nel corso dell’incontro si è deto spazio all’attualità della riflessione junghiana sui conflitti che attraversano il mondo moderno, una riflessione scritta davanti agli orrori della prima guerra mondiale, ma che suona vivida ancora oggi: Jung intende, infatti, evidenziare come il mito e il simbolo siano decaduti e siano stati sostituiti dal razionalismo e dal dominio della tecnica; egli è persuaso che la nostra epoca sia "un tempo di scissione e di malattia. Le condizioni politiche e sociali, il disorientamento religioso e filosofico, l' arte moderna e la moderna psicologia costituiscono tutti sintomi concordanti. Se ne rende ben conto chi ha ancora un briciolo di umana responsabilità. E si deve onestamente riconoscere che in questo nostro mondo attuale le cose non vanno bene per nessuno e che anzi vanno sempre peggio. La parola "crisi" è anche un termine medico, che sta a indicare il grave stato culminante di malattia. In una conferenza tenuta a Vienna nel 1932, Jung sostiene che "Le immani catastrofi che ci minacciano non sono eventi naturali di carattere fisico o biologico, ma eventi psichici. Siamo spaventosamente minacciati da guerre e rivoluzioni, che altro non sono se non epidemie psichiche. In qualsiasi momento alcuni milioni di persone possono essere colti da una nuova follia, e allora avremo un' altra guerra mondiale o una catastrofica rivoluzione...Il dio del terrore alberga nella nostra anima”.

Si è analizzato, infine, il contemporaneo contesto artistico, attraverso una rassegna delle Prime e delle Seconde Avanguardie Artistiche del ‘900, quali Astrattismo, Espressionismo tedesco, Fauves, Surrealismo, fino alle ricerche espressive di Klee e di Mondrian. Si ringrazia la dr.ssa Paola Forneris, presidente di Unitre Sanremo, per l’attenzione e l’impegno costante nel tenere vivo il nome di Sanremo quale Città della Cultura. Un ringraziamento al tecnico informatico Luigi Ballestin.

Anna-Cristina Meinardi

C.S.

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