Meno di quindici giorni a una rivoluzione storica per la città di Imperia: la raccolta 'porta a porta'.
Giovedì, nel rispondere alle interrogazioni di Maria Nella Ponte in Consiglio Comunale, il sindaco Claudio Scajola ha spiegato che: "Il primo febbraio si partirà. Non ci saranno deroghe di alcun tipo perché la città è già in ritardo di sette anni sul discorso ambientale. Cercheremo di tendere alla perfezione, all'inizio sicuramente non lo saremo ma l'obiettivo è quello".
Nessuna deroga dunque all'avvio del porta a porta anche se molti imperiesi devono ancora ritirare il proprio kit e un'altra fetta consistente continua ad avere dubbi pur appoggiando, in larga parte, la scelta dell'amministrazione.
Abbiamo chiesto direttamente ai cittadini cosa ne pensano raccogliendo le loro opinioni in centro città e vicino ai punti di consegna.
Ciò che emerge, dal piccolo campione intervistato, è in maggioranza una preoccupazione per l'imminente avvio della raccolta e per la concreta possibilità che molta immondizia finisca, nella delicata fase iniziale, in mezzo alla strada.
Preoccupazione anche per il posizionamento dei bidoni, sia per i condomini del centro storico sia per le case isolate, e per come verranno gestiti in caso di maltempo. In generale però gli imperiesi coinvolti ritengono positiva la scelta dell'amministrazione dichiarandosi pronti per la raccolta e già istruiti grazie alla differenziata fatta in proprio.