I problemi di Rivieracqua ed il suo futuro: la posizione di Maurizio Stefanucci di 'Sanremo Libera'

“Visto che il nostro intento è di voler parlare di cose utili ma soprattutto importanti per Sanremo, passando dalle ‘chiacchiere da bar’ a fatti più concreti, chiediamo anzi pretendiamo prima come cittadini e poi come osservatori attenti, completa trasparenza sulla questione Rivieracqua”.

Interviene in questo modo Maurizio Stefanucci, coordinatore di ‘Sanremo Libera’ sulla situazione di Rivieracqua. “Le notizie che ormai affollano i mezzi di stampa – prosegue - parlano di dati oscuri o per lo meno non completi sia sui debiti, sui crediti e su parecchie operazione di questa società; è necessario quindi avere completa veridicità su come l'amministrazione, palesemente fallimentare, abbia portato a questa situazione che sicuramente non è un bel biglietto da visita vista l'importanza economica ma soprattutto strategica per tutti i cittadini di Sanremo e della Provincia. Il voler, come spesso accade purtroppo, individuare le figure cardini con metodi politici lontani non solo dalla meritocrazia ma anche dalla competenza più stretta, conduce a situazione deleterie e speriamo non irreversibili. Il nostro non è un puntiglio politico, ma una precisa volontà di far conoscere la situazione e l'iter del bene più importante per tutti noi, ovvero l'acqua”.

“Prendiamo atto con piacere – va avanti Stefauncci - che la si voglia mantenere pubblica e, per questo motivo, diventa importantissimo avvalersi di figure con una chiara competenza che permettano di avere una gestione garantita. Apprendiamo positivamente che, con molte probabilità, la nostra Amaie società di spicco nel comparto, potrebbe entrare a far parte del gioco. Per questo motivo confidiamo nelle evidenti capacità dei dirigenti di quest'ultima, tenendo conto che diverrà fondamentale dare trasparenza e far conoscere ai cittadini come verrà impostato il concordato che porterà, speriamo, fuori dal pantano Rivieracqua”.

“Competenza, capacità e trasparenza – termina Stefanucci - devono diventare il modus operandi di questa nuova avventura. Noi ci prodigheremo, se i cittadini ce ne daranno la possibilità, affinchè tutto ciò diventi la normalità quando si tratterà di gestire il bene pubblico”.