"Diventata un dominio longobardo, la Liguria sperimentò una nuova divisione amministrativa. Alcune delle località della regione furono in un primo tempo assegnate ai ducati limitrofi di Torino, Asti e Lodi. Nelle maggiori città, tuttavia, l'episcopato conservò le funzioni svolte nel periodo romano-bizantino, finché non vi furono istituite delle 'judiciarie', come quelle di Genova, Savona, Ventimiglia e Luni governate da un 'gastaldio civitatis', con poteri militari e giudiziari. Anche molti castelli della zona appenninica vennero costituiti in gastaldati. In quell'epoca si andò diffondendo in tutta la Liguria il monachesimo e ciò anche quando i longobardi entrarono in conflitto con il Papato. Nello stesso periodo i saraceni cominciarono ad insidiare il Mediterraneo e i liguri iniziarono a diffondersi, ricorrendo alla crescente potenza genovese.
Pierluigi Casalino".