ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 08 gennaio 2019, 07:14

Riva Ligure: arriva la Carta di Identità Elettronica, una piccola rivoluzione che permetterà di esprimersi sulla donazione degli organi

Una grande opportunità per il sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra.

Dal 3 gennaio anche il Comune di Riva Ligure è arrivata la Carta di Identità Elettronica. Il nuovo documento andrà a sostituire la controparte cartacea che non verrà più rilasciata. 

La procedura non è immediata e per ottenere il documento nel nuovo formato sarà necessario chiedere appuntamento presso l’ufficio demografico del Comune telefonando al numero 0184 48 20 33.  Una piccola rivoluzione per i poco più di 2800 rivesi interessati da questa novità. Il documento avrà un costo di 25 euro che andranno versati direttamente allo sportello. Inoltre per farne richiesta serviranno anche una fotografia a colori recente, il codice fiscale e la vecchia carta di identità scaduta o la denuncia di smarrimento della stessa.

I dati anagrafici del richiedente saranno inseriti dall’operatore del Comune nel sistema del Centro Nazionale dei Servizi Demografici del Ministero dell’Intero. A quel punto, al cittadino verrà rilasciato una ricevuta della registrazione con una parte dei codici di sicurezza identificativi legati al nuovo documento. La Carta di Identità Elettronica verrà spedita all’indirizzo indicato dalla persona o eventualmente, se richiesto, presso il Comune. 

Il nuovo documento elettronico andrà oltre alle informazioni canoniche offrirà una completa integrazione con la possibilità di esprimersi sulla donazione di organi e tessuti. Infatti grazie alla tessera di identità saranno connesse ulteriori informazioni a partire dal collegamento con il S.I.T., cioè il Sistema Informativo Trapianti, un registro informatico nazionale situato presso il Centro Nazionale Trapianti, consultabile “h 24” dagli operatori autorizzati dei Centri Regionali Trapianti dopo la comunicazione del decesso ai familiari di un possibile donatore. 

"Un principio base: il Sistema Sanitario Nazionale garantisce l’opportunità, non l’obbligo, di esprimere in vita la volontà a donare organi e tessuti. E una certezza: si può sempre cambiare idea, e nessuno verrà mai a chiederti il perché. - conferma il sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra - Due intenzioni che, con l’avvento della Carta d’Identità Elettronica di qualche giorno fa, sono diventate concrete realtà ancor più alla portata dei cittadini, grazie ad una semplice idea: dare a tutti la possibilità di esprimersi sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo del documento di riconoscimento. E' bene sottolineare che esprimere la propria volontà in merito alla donazione non è un obbligo del cittadino, ma un diritto. È invece un obbligo delle istituzioni farla rispettare”.

"Sono gli stessi dipendenti dell’anagrafe comunale, con pochi click, ad aggiornare il registro quando un cittadino maggiorenne esprime di fronte a loro la propria volontà, al momento del rilascio/rinnovo della propria carta d’identità. I cittadini possono scegliere se dare o non dare la loro indicazione in merito alla donazione, e se sì, possono scegliere se dichiararsi favorevoli o contrari, riservandosi poi il diritto di cambiare opinione. - spiega Giuffra - La dichiarazione di volontà non ha una “scadenza” ma è sempre ed in qualsiasi momento modificabile da favorevole in contraria e viceversa. E’ possibile dunque cambiare idea, l’importante è che il cambio avvenga con un atto di uguale valore formale. Di fronte a più atti validi, cioè ad atti scritti riportanti il nome, la data e la firma del cittadino, la legge indica che sarà sempre considerato come valido l’ultimo disponibile in ordine temporale".

“Grazie al progresso scientifico e ad un’organizzazione sempre più efficiente - conclude Giuffra -, oggi il trapianto di organi, tessuti e cellule rappresenta una reale speranza di vita per molte persone gravemente ammalate. Il trapianto è tuttavia una terapia erogabile soltanto attraverso la scelta di qualcuno: la scelta consapevole ed informata di voler essere utile agli altri attraverso un gesto, la donazione, che è per eccellenza simbolo di gratuità e di solidarietà sociale".

Stefano Michero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium