Sanremo: ecco l'acqua a San Romolo, oggi l'inaugurazione che mette la parola fine alle autobotti (Foto e Video)

Dopo 25 anni, da oggi San Romolo e le frazioni dell’entroterra di Sanremo hanno finalmente l’acqua. Un’opera attesa da tanto tempo che, anche se si devono ancora aspettare le certificazioni ufficiali sui sistemi di pompaggio, porta il prezioso liquido nelle case dei matuziani che vivono in collina e montagna.

Circa 900mila euro era il preventivo stimato dall’Amministrazione Biancheri che, con i ribassi d’asta è leggermente sceso ma che consegna un’importante svolta. Questa mattina, nella frazione sanremese c’era tutta la Giunta e diversi Consiglieri comunali per festeggiare l’importante momento, per la soddisfazione del Sindaco Biancheri.

“Io ricordo 5 anni fa - ha detto Biancheri - quando sono venuto qui in campagna elettorale, ho incontrato Orlando Dall’Ava, che mi aveva detto ‘Voi come tutti gli altri, non ci porterete l’acqua’. Oggi, per aver raggiunto questo obiettivo, dobbiamo fare i ringraziamenti alla dirigenza ed agli operai di Amaie, agli uffici del Comune ed a tutta la mia squadra. Noi siamo un gruppo che lavora su moltissime cose e poi ovviamente ognuno ha determinati argomenti che segue di più come, in questo caso, Mario Robaldo. E’ stato un investimento che dura da 25 anni, ma non c’è solo un servizio per i residenti ma anche su altri argomenti come ad esempio la fibra ottica”.

La cerimonia di inaugurazione ha visto la Protezione Civile protagonista con uno degli idranti installati, anche sulla strada, che potrebbero risultare fondamentali in caso di incendi. I lavori per portare l’acquedotto a San Romolo sono andati avanti per diversi mesi, nell’ambito di un progetto che cambierà la vita di decine di famiglie. Finalmente saranno collegate alla rete idrica e verrà così dato l’addio alle varie emergenze e alle visite dell’autobotte in estate, anche nelle altre frazioni della zona, come Borello e Bevino.

E’ un’opera che ha quattro prerogative: quella di portare l’acqua dal basso se e quando non c’è acqua. In questa stagione, invece, con le sorgenti che danno più acqua di quanto necessita, può essere portata a valle con un risparmio di spostamenti. La terza riguarda gli idranti, che daranno garanzia di utilizzo per Vigili del Fuoco e Protezione Civile. La quarta riguarda la fibra ottica: questa serve per dare i segnali al sistema di pompaggio, ma potremo anche installare le telecamere nell’entroterra oltre alla possibilità di portare la ‘banda larga’ anche in collina e montagna.