ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 22 novembre 2018, 09:32

Santo Stefano al Mare: l'affascinante storia della 'Torre degli Aregai', opera di Giovanni Maria Caravisio

Era in contatto visivo con la torre Gallinara e ciò consentiva di comunicare con le altre torri in caso di pericolo: da Aregai si accendeva un fuoco che veniva visto dalla Gallinara, che a sua volta inviava il segnale alla Torre di Prarola e, da quest'ultima, si avvertivano le torri di San Lorenzo e di Porto Maurizio.

Santo Stefano al Mare: l'affascinante storia della 'Torre degli Aregai', opera di Giovanni Maria Caravisio

Sempre affascinante storia della Torre degli Aregai a Santo Stefano al Mare. La Torre fu costruita nel 1565 ad opera del maestro Giovanni Maria Caravisio ed aveva una funzione di osservazione e di difesa contro le invasioni barbaresche.

Era in contatto visivo con la torre Gallinara e ciò consentiva di comunicare con le altre torri in caso di pericolo: da Aregai si accendeva un fuoco che veniva visto dalla Gallinara, che a sua volta inviava il segnale alla Torre di Prarola e, da quest'ultima, si avvertivano le torri di San Lorenzo e di Porto Maurizio. La Torre degli Aregai era importante perché presidiava una zona 'scoperta' che facilmente offriva il fianco agli sbarchi dei saraceni, che in effetti sbarcarono più volte nella vicina spiaggia di Aregai.

Questo nome deriva da ‘annegati’ perché le correnti, oltre i vascelli barbareschi, portavano a riva in questa spiaggia anche i cadaveri degli annegati. Secondo la leggenda, per la comunità locale, la torre, oltre la sua funzione difensiva, era considerata un talismano miracoloso, capace di tenere lontano il malocchio e le forze del male.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium