Sanità - 28 ottobre 2018, 07:00

L'uso di un telefono cellulare portatile è davvero pericoloso quando si guida?

I ricercatori hanno stimato che 50 minuti di chiacchiere al mese portano ad un aumento di cinque volte della probabilità di un incidente.

L'uso di un telefono cellulare portatile è davvero pericoloso quando si guida?

Sì,  le prove sono inconfutabili.

Centinaia di studi di ricerca sono stati condotti in tutto il mondo e tutti concordano sul fatto che l'uso dei telefoni cellulari durante la guida è pericoloso e pervasivo. I ricercatori hanno stimato che 50 minuti di chiacchiere al mese portano ad un aumento di cinque volte della probabilità di un incidente.

Anche i messaggi di testo e la guida sono un problema significativo, soprattutto tra i conducenti più giovani ("generazione-testo"). Gli studi condotti in entrambi i simulatori e nel mondo reale hanno dimostrato che i conducenti su un telefono cellulare riducono la scansione visiva della strada da percorrere, in curva hanno una tendenza ad allargare la traiettoria e sono più lenti a rispondere ai pericoli.

È facile capire perché l'uso di un telefono cellulare sia un problema: oltre ad avere l'occhio della strada, con una mano sul volante è più difficileguidare in curva e rispondere ai rischi.

Ma c'è un altro problema: l'atto stesso della conversazione è una distrazione. Se il livello di difficoltà sulla strada richiede una certa concentrazione di guidatore (o "elaborazione cognitiva"), ma la complessità della conversazione richiede anche una profondità di pensiero, entrambe le attività competeranno per una quantità limitata di risorse cognitive. Non possiamo assistere a tutto nel mondo allo stesso tempo, quindi dobbiamo dare la priorità ad alcuni stimoli rispetto agli altri. Se diamo la priorità a una conversazione rispetto alla sicurezza stradale, rischiamo un incidente.

In diversi studi al simulatore, facendo guidare ad un soggetto una vettura in realtà virtuale, e facendogli  domande, che impegnano il cervello come in una conversazione telefonica, si è visto che la maggior parte delle persone non riuscivano a concentrarsi sulla guida e a fornire risposte corrette alle domande poste, insomma non riuscivano a porre attenzione a due cose complesse allo stesso tempo.

Con leggi sempre più stringenti ed alte sanzioni, si è obbligati ad usare il vivavoce o l’auricolare inserito in un solo orecchio.

Gli appassionati di chiamate in vivavoce possono anche sostenere che tali conversazioni non sono diverse da quelle tenute con un passeggero in macchina. L' evidenza , tuttavia, chiede di differire . Una grande differenza tra conversazioni in auto e telefono cellulare è che il passeggero può vedere cosa vede il guidatore : infatti potrebbe interrompere la conversazione nel mentre che il guidatore compie azioni difficoltose (un incrocio, pedoni, etc), e quindi riportarlo ad una soglia di attenzione più alta.

Il conversatore remoto, tuttavia, non ha accesso a questo "spazio visivo condiviso" e può continuare a parlare per intero. Infatti, le prove suggeriscono che se l'autista diventa silenzioso nei momenti di colloquio, il partner remoto può aumentare il proprio livello di comunicazione per riempire il vuoto silenzioso e sociale. Quindi una conversazione mobile può richiedere ancora più attenzione, nel peggior momento possibile.

 

 

Le Sanzioni:

 (art. 173 codice della strada), ecco cosa si rischia se si viene beccati a guidare usando il telefonino: una multa da 161 a 647 euro, decurtazione di 5 punti dalla patente e sospensione della patente da 1 a 3 mesi in caso di recidiva nel biennio.

Occhio anche all’uso degli auricolari. L’art. 173 specifica che mentre si guida non si può fare uso di cuffie sonore, ma è ammesso l’uso di “apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani).
Se le cuffie auricolari doppie, quindi, non salvano dalla multa, si rientra nella legalità se si fa uso del sistema a viva voce o di auricolari singoli che lasciano libero almeno un orecchio, permettendo di restare vigili e attenti ai rumori esterni.

 

I Numeri (Fonte Istat):

Nel 2017, rileva l’Istat, sono stati 35mila su un totale di 223mila gli incidenti provocati dall’uso di smartphone. In pratica uno su cinque

Fonti:

- “Guida e basta” campagna promossa da ANAS e Ministero dei Trasporti

- “Cover your phone “ Polizia di Stato, BMW.

 McEvoy, S. P.; Stevenson, M. R.; McCartt, A. T.; Woodward, M.; Haworth, C.; Palamara, P.; Cercarelli, R. (2005). "Role of mobile phones in motor vehicle crashes resulting in hospital attendance: A case-crossover study"

. BMJ. 331 (7514): 428. doi:10.1136/bmj.38537.397512.55

. PMC 1188107

. PMID 16012176

.

 Redelmeier, Donald; Tibshirani, Robers (February 13, 1997). "Association Between Cellular-Telephone Calls and Motor Vehicle Collisions"

. The New England Journal of Medicine. 336 (7): 453–458. doi:10.1056/NEJM199702133360701

. PMID 9017937

 

                                                                           Roberto Pioppo

 

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Roberto Pioppo

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